BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] VIII aveva deciso di annettere la città, feudo ecclesiastico, ai domini della Chiesa contro le pretese e i desideri di Cesared'Este, cugino di Alfonso, che ne rivendicava il possesso. In tale circostanza un fratello dei B., Ippolito, che aveva avuto ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] fu a Milano per sollecitare un atteggiamento più favorevole dal governatore spagnolo nella guerra per la Garfagnana fra Lucca e Cesared'Este. Morì a Lucca il 14 febbr. 1621.
Non risulta che Giuseppe e Lorenzo, sebbene fossero sempre associati, poco ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , aveva nello stesso anno istituito in quella città la prima cattedra di "lingua toscana"; a quell'insegnamento, per sollecitazione di Cesared'Este, chiamò il B ., il quale fu il primo, dopo la riforma dello Studio di Siena del 1589, a recitare in ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] 212, 218; XII, ibid. 1930, p. 79; L. van der Essen, Alexandre Farnèse, V, Bruxelles 1937, p. 376; A. Gasparini, Cesared'Este e Clemente VIII, Modena 1960, pp. 113, 166; W. Reinhard, Papstfinanz und nepotismus unter Paul V. (1605-1621), I, Stuttgart ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] sono le notizie sul G. durante quest'ultima fase della sua vita. Al rientro in patria entrò al servizio del principe Cesared'Este, e un suo viaggio a Roma nel 1683 è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] C. è nettamente partigiano: egli non ha il minimo dubbio, infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesared'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione al buon diritto. Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] fama di un successo crescente. Il vescovo di Cremona, Cesare Speciano, era stato preavvisato da Roma della natura del distinguesse e, nella stessa data, fu pubblicata una grida di Cesared'Este nella quale si faceva obbligo agli ebrei di "portare un ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] delle gran principesse di Toscana" il 16 febbraio. Nel 1586, in occasione delle nozze tra Virginia de' Medici e Cesared'Este e in concomitanza con l'inaugurazione del teatro degli Uffizi, compose il terzo e quarto intermedio per la commedia L'amico ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] e consensi di Francesco Donato, inviato di Cesared'Este, in occasione della devoluzione del Ducato di ou missions de capuci ns en Savoie, dans l'Ain, la Suisse romande etla Vallée d'Aoste à la fin du XVIe et au XVIIesiècle, II,Lausanne 1976, pp. 20 ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece della duchessa Livia, un figlio del duca Cesared'Este. Nel 1600 soggiornò a Venezia, dove curò l'ultima fatica del Tasso, I due primi giorni del Mondo creato (Venezia), suscitando ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...