FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] del Magistrato delle Acque (magistratura istituita dal duca Cesared'Este nel 1601) e di far parte dal , 30 novembre - 1º die. 1925; Id., Commemoraz. di G. F. M., in Atti e mem. d. R. Accad. di sc., lett. e arti di Modena, s. 4, I (1926), pp. 58-63 ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] espressa richiesta, nel 1611 per essere inviato a Modena, come ambasciatore residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesared'Este, carica che vacava da due anni per contrasti di etichetta tra le due corti.
Al momento dell'arrivo dell'E ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] Anche le ispezioni al confine diedero esiti scoraggianti, sicché, sfumati i piani di invasione degli Stati di Cesared'Este, aspirante alla successione, persino la difesa della Romagna si presentava difficoltosa. Fu invece la diplomazia a concludere ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] che era pagato 300 scudi l'anno, come attesta il Monteverdi nella lettera del 2 dic. 1608, indirizzata al duca Cesared'Este per lamentarsi di non percepire i promessi 100 scudi l'anno: "... Haveria potuto affaticarsi bene il Luzzasco et il Fiorini ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] reso evidente quando intraprese, nel 1603, le rivendicazioni toscane sull'isola d'Elba. Con la morte, nel 1604, dell'antico pretendente al di Ferrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesared'Este, imparentato con Ferdinando I, aveva portato a un ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] risposta è su un tono di velata sufficienza e par risentire d'un municipalismo un po' sordo di fronte all'esigenza dello chiamato a ricoprire l'incarico di ambasciatore residente presso Cesared'Este, duca di Modena e cognato del granduca, ottenendo ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] il 31 luglio del 1626 un certo Orazio Baschiera. Ma il B. poté superare tutti gli ostacoli con il favore di Cesared'Este e con l'appoggio finanziario del Brizzi e dello stesso Comune di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesared'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, ibid. 1585 M. Galganetti, Degli uomini di merito della città di Colle, Colle Val d'Elsa 1841, p. 17; L. Biadi, Storia della città di Colle, ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesared'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La Flèche ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] di assoldare tremila fanti e trecento cavalli. Tuttavia, com'è noto, questo esercito non combatté, per l'acquiescenza di Cesared'Este alla volontà papale. L'anno successivo il nome del C. fu in qualche modo associato al fosco dramma della casa ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...