GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] per conto di Leonello d'Este nello studiolo di Belfiore. Figlio di Niccolò III d'Este e fratello maggiore di Andrea (Sartori, 1961, p. 50), nato, come Giovan Marco, Cesare e Galasso, dal matrimonio con Angela di Pietro Viviani di Lendinara (Griguolo ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] San Fermo e La selvaggina del 1859, ambedue per il nobile Cesare Cagnola. Nello stesso anno aderì alla Società de la Confusion con pubbliche ricordiamo presso la Galleria d'arte moderna di Milano: Studio per la "Eleonora d'Este", 1854, Il Falconiere, ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Morte di Virginia (1793-1804) e la Morte di Cesare (1793-1807).
Poco ci dicono oggi le due vaste Visconti, Notizie intorno la vita e le opere del barone V. E., Roma 1845; A. D'Este, Mem. di A. Canova, Firenze 1864, pp. 438, 448, 452 s.; C. Falconieri ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] stessi anni gli sono registrati pagamenti per lavori nella Villa d'Este a Tivoli: due sale affrescate con la Storia mitica un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa Torelli. Secondo il Baglione l'A. avrebbe lavorato ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercole d'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di Cesare Borgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Tale diffusione s'intensifica soprattutto a cominciare dall'età di Cesare e di Augusto.
I resti rinvenuti in Italia e nelle nel 1782 su disegno di S. Cantoni; famosa è la villa d'Este a Cernobbio, costruita (1568) dal cardinale Gallio; poi la villa ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ancora a Firenze nel maggio 1504, allorché, su richiesta di Isabella d’Este, stima quattro vasi antichi già appartenuti a Lorenzo il Magnifico, e subito dopo al servizio di Cesare Borgia (sempre in un’ottica filofrancese: se Firenze era alleata del ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] fusione fu destinata, per fabbricare bombarde, a Ercole d'Este, alleato del Moro contro i Francesi.
Anche di Giorgio Martini; ora per la prima volta pubblicato per cura del cavaliere Cesare Saluzzo, a cura di Carlo Promis, Torino, Tip. Chirio e Mina, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] che un tempo avevano dato lustro a quell''età aurea' di Cesare Augusto, che gli umanisti del XV sec. speravano ardentemente di dispone ad accogliere solennemente il corteo di Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Francescano, originario di Chioggia, dal ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] molto abili nel mendicare»27.
Quello stesso autunno Niccolò III d’Este inviò a Venezia un documento con le condizioni e i ; d’altra parte, si tratta di un sovrano effettivamente «orientale» e «antico», poiché l’immagine del Cesare quattrocentesco ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...