BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] fu a Milano per sollecitare un atteggiamento più favorevole dal governatore spagnolo nella guerra per la Garfagnana fra Lucca e Cesared'Este. Morì a Lucca il 14 febbr. 1621.
Non risulta che Giuseppe e Lorenzo, sebbene fossero sempre associati, poco ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] del Sole e Il Rinaldo e il Tasso (nozze di Cesared’Este e Virginia de’ Medici; questo, come gli altri componimenti Dati], Disfida di caccia tra i Piacevoli e i Piattelli, a cura di D. Moreni, Firenze 1824, pp. XLVII, LXII, 29 s., 36; Ricordi ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , aveva nello stesso anno istituito in quella città la prima cattedra di "lingua toscana"; a quell'insegnamento, per sollecitazione di Cesared'Este, chiamò il B ., il quale fu il primo, dopo la riforma dello Studio di Siena del 1589, a recitare in ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] . dimostrava di avere fiducia nel valore della propria opera, dato che ne inviò una copia a Virginia de’ Medici, moglie di Cesared’Este duca di Modena e Reggio, come si ricava da una lettera in cui si ricorda anche l’incontro, avvenuto a Venezia nel ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] 212, 218; XII, ibid. 1930, p. 79; L. van der Essen, Alexandre Farnèse, V, Bruxelles 1937, p. 376; A. Gasparini, Cesared'Este e Clemente VIII, Modena 1960, pp. 113, 166; W. Reinhard, Papstfinanz und nepotismus unter Paul V. (1605-1621), I, Stuttgart ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] alla principessa tramite Camillo Albizzi, ambasciatore mediceo a Ferrara, mentre gli altri due sonetti furono inviati da lui a Cesared’Este, a Firenze. In realtà, la canzone come i sonetti fecero parte di una serie di rime dedicate da Tasso ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] sono le notizie sul G. durante quest'ultima fase della sua vita. Al rientro in patria entrò al servizio del principe Cesared'Este, e un suo viaggio a Roma nel 1683 è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] C. è nettamente partigiano: egli non ha il minimo dubbio, infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesared'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione al buon diritto. Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] fama di un successo crescente. Il vescovo di Cremona, Cesare Speciano, era stato preavvisato da Roma della natura del distinguesse e, nella stessa data, fu pubblicata una grida di Cesared'Este nella quale si faceva obbligo agli ebrei di "portare un ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] secondo Cinquecento, a cura di J. Bentini - L. Spezzaferro, Bologna 1987, pp. 25-69; O. Baracchi, Arte alla corte di Cesared’Este, in Atti e memorie. Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XVIII (1996), pp. 153-193; A ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...