DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldo d'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto dopo appena qualche mese ( cesareo? Hanno tanta gelosia che s'accrescano i servidori a Cesare?" (lett. del 12 giugno 1666). Il risultato di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] duca Vittorio Amedeo II, quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano una certa notorietà, venne accolto e appoggiato dal cardinale Césard'Estrées - elogiato nel Livello politico - e da Carlo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] fu formulata dal duca di Mantova e da Ercole II d'Este, senza successo tuttavia.
Pare comunque che lo stesso Paolo Borromeo, con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] di busti antichi, Alessandro Magno, Annibale, Socrate e Cesare, che sarebbero stati spediti successivamente in dono al re tradizioni del mito e la storia di Villa d’Este a Tivoli, Roma 2009, pp. 209 s.; E.D. Schmidt, Circle of Guglielmo della Porta. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] scortesia nei confronti della quale Lucca si adontò. E Cesare Burlamacchi, rappresentante lucchese alla corte medicea, protestò con lo . Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di fra Giambattista, ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] a stampa, Della discordia del pontefice et di Cesare.
A contrastare l'eccessiva credulità di Federico II 253; A. Luzio - R. Renier, La coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVII (1901), pp. ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] - che gli sopravvisse - ebbe tre maschi Pier Paolo, Giulio Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali Laura che il dall'Ermini, afferma che si tratta di una lettera di Borso d'Este a Sisto IV: ma soli dieci giorni intercorrono tra l'elezione ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il porpora, e prese in considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di entrambi lo ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] . Fu quindi piuttosto naturale accettare l’offerta di Francesco I d’Este, che gli proponeva una provvisione di 300 scudi e la poetiche, senza rancore di sorte alcuna”. A. T., Cesare Cremonini e Giuseppe degli Aromatari, in La memoria innamorata. ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] che, a detta del fratello di Monteverdi, Giulio Cesare, puntava alla «perfetione de la melodia» e Durante - A. Martellotti, Cronistoria del concerto delle dame principalissime di Margherita Gonzaga d’Este, Firenze 1989a, pp. 23-28, 45, 47-50, 55, 75, ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...