GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] del G., Alessandro (il Giovane), Orazio Ariosti, Cesare Cremonini, Ridolfo Arlotti, Tarquinia Molza, Guidubaldo Bonarelli Il soggiorno torinese dovette tuttavia essere brevissimo perché Alfonso d'Este, il quale mal tollerava che i suoi sudditi ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borso d'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. sui Commentarii de bello civili di Cesare.
Proprio in questi anni scoppiò la polemica tra il D. e Angelo Poliziano, che in ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] terza ginnasiale, ebbe per tre mesi un supplente d’eccezione: Cesare Zavattini, studente in legge assunto come istitutore nel sia con inchieste.
Nell’aprile 1953 ottenne il premio Villa d’Este consistente in un mese a Parigi, dove scese nell’allora ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] tra l’altro a Michelangelo Antonioni, del Tennis Club Marfisa d’Este, punto di incontro della borghesia ferrarese. Nel 1934, rompendo la tradizione familiare (padre, nonno materno, Cesare, e zio materno, Giacomo, tutti medici) si iscrisse alla ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] La romana, Vasco Pratolini con Cronache di poveri amanti, Cesare Pavese con Il compagno, Anna Banti con Artemisia. Nella il racconto di se stessa narrato in prima persona da Isabella d'Este.
Lo 'schianto' della morte di Goffredo, vittima di un ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] è infatti in una lettera del gennaio 1507 di Isabella d’Este Gonzaga, in cui la marchesa riferisce della visita di piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994), Storia della lingua italiana ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVI s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Ferrara sotto la munifica e affettuosa protezione di Nicolò II d'Este, da B. conosciuto ad Avignone, al tempo della Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che poi ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonso d'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista vi furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A. è ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, e a La Gazzera, "nuovo poema romanzo", di di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 606-10; N. Tommaseo, G. C. B ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...