CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] si interessarono Alfonso e Lucrezia, il card. Ippolito e fors’anche Cesare Borgia, al quale il C. – tramite Lucrezia – aveva prestato B. Ferrari; e nessuno a Roma gradiva che il card. d’Este avesse nel Collegio tre cardinali suoi. Senza dire che il C. ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolito d'Este, le lodi della città di Napoli.
Un gruppo 1577), a cura di P. Villani, Roma 1962, in Fonti per la storia d'Italia, LVI, ad Indicem;F. Arisi, Cremona literata..., II, Parmae 1706, ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] diffusione tra i personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei 1828-29 in sei volumi; Napoli 1831-34 in otto volumi; Este s. d. in dodici volumi. Successivamente l'opera fu continuata a più ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] altri". Se, ad esempio, in quel di Este, un suddito chiede d'erigere un "oratorio" illustrato da un'immagine della "simbolo di morte", Venezia resta pur sempre - come scrive Giulio Cesare Bona, un minorita, che dice la sua in veneziano in raccolte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] padovano come Este, Montagnana e Cesare Cenci, Senato veneto: "Probae" ai benefici ecclesiastici, in Celestino Piana-Cesare Senato Misti, reg. 55, c. 128v.
99. Ibid., c. 129v.
100. D. Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per Della pubblica tranquillità. In esso Cesare Beccaria ricordava che:
«La notte intervento (1765-1808), Milano 1988, p. 17.
91 Cit. in D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano, cit., p. 528 ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...