JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] reso evidente quando intraprese, nel 1603, le rivendicazioni toscane sull'isola d'Elba. Con la morte, nel 1604, dell'antico pretendente al di Ferrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesared'Este, imparentato con Ferdinando I, aveva portato a un ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] risposta è su un tono di velata sufficienza e par risentire d'un municipalismo un po' sordo di fronte all'esigenza dello chiamato a ricoprire l'incarico di ambasciatore residente presso Cesared'Este, duca di Modena e cognato del granduca, ottenendo ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] il 31 luglio del 1626 un certo Orazio Baschiera. Ma il B. poté superare tutti gli ostacoli con il favore di Cesared'Este e con l'appoggio finanziario del Brizzi e dello stesso Comune di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili ...
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TOLOMEI, Camillo
Vincenzo Tedesco
– Nacque intorno agli anni Trenta del Cinquecento a Ferrara.
Pochissime le informazioni biografiche che ci sono pervenute su questo personaggio, proveniente da una [...] (Faustini, 1646, p. 95; Gasparini, 1960, p. 33). Dopo la morte di Alfonso II passò al servizio del suo erede designato, Cesared’Este, che acquisì il titolo di duca di Modena e Reggio, ma non di Ferrara, che era feudo pontificio, in quanto Clemente ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesared'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, ibid. 1585 M. Galganetti, Degli uomini di merito della città di Colle, Colle Val d'Elsa 1841, p. 17; L. Biadi, Storia della città di Colle, ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesared'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La Flèche ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] di assoldare tremila fanti e trecento cavalli. Tuttavia, com'è noto, questo esercito non combatté, per l'acquiescenza di Cesared'Este alla volontà papale. L'anno successivo il nome del C. fu in qualche modo associato al fosco dramma della casa ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] anche perché pareva prossimo un conflitto tra Clemente VIII e Cesared'Este per la devoluzione di Ferrara alla S. Sede, A. partì da Roma con novemila uomini. Nella seconda metà d'agosto era a Varadino, dove contrastò l'orientamento degli imperiali, ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] 1584 e il 1589, l'edizione delle liriche; nel 1586 le Rime di Tasso e di altri per le nozze di Cesared'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re Torrismondo e quella Lettera consolatoria all'Ambasciatrice di Toscana (Dorotea degli Albizzi ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesared'Este, si trasformò in un sagace [...] una numerosa colonia lombarda), forte della protezione del cardinal d'Este, poté sfidare in quegli anni la repressiva legislazione spirituale diretto al pontefice, denunciava "cattive relazioni d'alcuni che stanno costì presso la Santità vostra de ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...