BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] - y a Octaviano hizieron pedazos; como alcançaron a Julio Cesare ubo desta arte que dixo que no le matassen y que entrò a far parte della larga schiera dei fuorusciti napoletani alla corte francese. Nell'esercito di Enrico II partecipò all'assedio e ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] senza prole, Antonio passò il titolo al fratello cadetto Cesare, che abbandonò l’abito talare sposando una nobile vecchiaia.
Il primo incarico a Dresda gli consentì d’informare la corte torinese su quanto accadeva in Prussia e in Russia, due ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] tra Silla, che mantenne le libertà repubblicane, e Cesare che le conculcò per affermare la propria supremazia personale un buon latino: ma attirò su di sé i sospetti della corte di Buda, in particolare del concittadino Statilio. Per i suoi servigi ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] e al processo che si tenne, in contumacia, davanti alla Gran Corte speciale di Terra di Lavoro e si concluse con la condanna a A. C., in Il Pungolo (Napoli). 3-4 maggio 1893; R. De Cesare, A. C. (Memorie di altri tempi), in Corriere di Napoli, 8-9 ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] volte nella primavera del 1400 il G. si recò alla corte estense e quando il marchese venne con grande seguito in dic. 1451; Notarile, Giovanni Malvasia, b. 54/7, 12 maggio 1394; Cesare Panzacchi, b. 257, 14 ag. 1426; Arch. Fantuzzi-Ceretoli, bb. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] suo "cordialissimo signore e padrone" - di assisterli et appresso Cesare et" l'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele "in tutto quello 1690-92, inviato straordinario dell'elettore palatino alla corte madrilena e, quindi, nel 1692-93 residente ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] impegni a corte del padre, vi frequentò le scuole dei gesuiti, dove gli furono insegnate le lingue classiche secondo gli schemi tradizionali l'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di Cesare Balbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] febbraio 1599 un breve papale lo destinò come inviato pontificio alla corte praghese di Rodolfo II nel quadro di un tentativo di il comando della squadra navale pontificia succedendo a Cesare Magalotti: impiegato in servizi di scorta ebbe modo ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] fu inviato per conto di Paolo III a Ulm, presso la corte imperiale, dove giunse il 25, e il 28 fu ricevuto dall , Processi, sec. XVI, bb. 16, f. 16 (processo a Salvatore Pacini e Cesare Rasponi); f. 23 (processo contro Filippo II); 33,f. 27; 36; 56, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] segnando, di fatto, la fine del dominio di Cesare Borgia.
Il declino del Valentino e la vacanza della Romagna arte e storia, XLIII (1995), pp. 17-30; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, pp. 116, 428, 431 ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...