DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] da essere inviato nel 1630 a Vienna come ambasciatore di Spagna. Già nell'autunno 1629 l'intervento presso la corte di Madrid di don Cesare di Guastalla, stretto parente del D., aveva ottenuto per lui il generalato a vita, trasmissibile al figlio ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , scriveva il segretario il 25 sett. 1529, "fa da Cesare et non solo da orator ma da proveditor", spronando e consigliando I, Inghilterra, Torino 1965, p. XIV (e sulla legazione alla corte imperiale cfr. ibid., II, Germania (1506-1554), ibid. 1970, p ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] inoltre possibile che abbia prestato la sua opera anche alla corte del duca Filippo Maria, forse nel Consiglio di giustizia. Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna il G. fu ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] cui Massimiliano lo pregava di procurargli un leopardo, da esibire a corte.
Nei mesi che seguirono, il F. badò soprattutto ai rocca di Asola e a cercare di rintuzzare le mene di Cesare Borgia, il quale mirava a colpire sin lassù i superstiti delle ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] pagare l'affrancamento dai diritti feudali.
Nel 1586 rivendette a Cesare Ávalos y Aragón la città di Capaccio e le terre et sociale, IX (1937), p. 378; R. Romano, Banchieri genovesi alla corte di Filippo II, in Riv. stor. italiana, LXI (1949), pp. 243 ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] dal comune di Parma, nella categoria "impiegati di Corte" che "meritino particolare riguardo", troviamo il Cantelli biogr. dei parmigiani illustri..., Parma 1905, pp. 22-26; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., II, Roma 1907, pp. 322, 331 ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] lingua francese, Laura, Guglielmo, Luigi Lorenzo, Gaspare, Cesare, Filippo.
Fonti e Bibl.: Paris, Bibl. a cura di J. Guadet, ibid. 1872, pp. 140 s.; Relaz. della corte di Savoia di F. Barbaro, in Le relaz. degli ambasciatori veneti al Senato durante ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] pp. 378 s., 425 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino- di Dio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare D'Azeglio e i moti del '21, in Il Risorgimento, VII(1955), ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di Londra non si lasciò impressionare, essendo gli Inglesi per il dominio della Valtellina, Como 1905, pp. 350-364; Harangue de Cesar Baronius [sic] faite devant l'Electeur et duc de Saxe, in Bull. de ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] , nel castello che i Caetani possedevano a Monteroduni, dove nel 1502 fu ucciso da un sicario inviato da Cesare Borgia. Il C. riparò alla corte di Mantova, mentire la madre e la moglie rimasero a Roma, prive di mezzi, ma sostanzialmente indisturbate ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...