AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] di Savoia, che esplicitamente richiese a Leopoldo di liberarlo dell'incomodo collaboratore, fu chiamato di lì a poco alla corte imperiale. Nel 1703 l'A. si trovava a Vienna, nell'ambiente dei fuorusciti napoletani, pieno di ostilità, di invidie ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] al B. una seconda missione diplomatica questa volta alla corte di Alessandro VI, che aveva intimato al Bentivoglio di , a cura di A. Sorbelli, pp. 82, 114; E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna. Notizie e documenti, Imola 1878, pp. 178 ss., ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] a Modena, come ambasciatore residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesare d'Este, carica che vacava da due anni per contrasti di etichetta tra le due corti.
Al momento dell'arrivo dell'E., nell'agosto del 1611, nessuna minaccia oscurava ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] Torino, dove vendeva al generale delle finanze Cesare Cernusco della Chiusa la cascina della Cinzanotta 14; Materie politiche per rapporto all'interno, Cerimoniale, Principi del sangue e cariche di corte, m. 1 di 1a add., f. 1; Paesi, Biella, m. 5: ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] ma è probabile che il G. rimanesse con qualche incarico alla corte di Ferrara. Qui si trovava nel febbraio 1551, reduce da un Invaghiti di Mantova, istituiti nel 1562 da Giulio Cesare Gonzaga. Questa sarebbe anche la notizia cronologicamente più ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] favore del re, in un ambiente quale quello della corte regia, caratterizzato da continui intrighi e congiure. Gli maschi, fra i quali spicca il nome di Agapito, attivo nella cerchia di Cesare Borgia.
Il G. morì ad Amelia il 2 ag. 1499, poche ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] sessanta decise il 17 luglio di mandarlo ambasciatore alla corte del re di Spagna per stornare il pericolo di provincia di Lodi nell'88-89; Francesco, luogotenente nell'esercito regio, Cesare, e due figlie, Maria ed Isabella.
Fonti e Bibl.: Milano, ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] Savoia come gentiluomo di camera. La dimestichezza con il cardinale, uomo di notevole cultura e splendido mecenate, e con la sua corte raffinata, sviluppò in lui un vivo interesse per le lettere, che durò per tutta la sua vita.
Nel 1630 fu nominato ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] trascorsi in carcere in attesa del processo il D. tentò il suicidio. L'8 ott. 1912 comparve davanti ai giudici della corte d'assise di Roma. L'imputato proclamò la sua convinzione anarchica, dichiarando di aver agito da solo e ostentando durante il ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] riusciva infine a farsi valere anche nella gara ai benefici e agli appannaggi di corte, giungendo ad assumere, il 28 ag. 1627, in sostituzione di Cesare Cernusco, la carica di primo presidente ordinario delle Finanze. Ma già negli anni precedenti ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...