CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] laureandosi nel gennaio del 1917 in diritto commerciale con Cesare Vivanti.
All'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale rapporti tra controlli della Ragioneria generale e controlli della Corte dei conti, mettendo in luce il valore dei controlli ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] fosse rimasto l'Oñate. Intanto egli fu accolto onorevolmente a corte e lo si destinò, addirittura al seguito di don Giovanni d spagnolo i feudi di Vasto e Pescara, appartenenti al cugino Cesare d'Avalos che si era schierato con la fazione austriaca, ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] ; il C., offeso, la rifiutò. Quando arrivò alla corte dell'imperatore nel luglio del 1541, il suo risentimento non al sovrano e aveva "commissione di non partire mai dalla persona di Cesare". Nel giugno si riteneva sicura la sua nomina a mastro di ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] 1590, i frequenti spostamenti di Virginio e i legami con la corte granducale la indussero negli anni successivi a prediligere di restare a Farnese; la duchessa di Modena Virginia Medici, moglie di Cesare I d’Este; Laura d’Este, figlia dei duchi ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] abbazia di Nonantola. L'E. godette dei favori della corte ferrarese e in particolare dello zio Ercole I. Sebbene giugno dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] indicato nelle fonti.
Il B. fu il solo figlio di Cesare che, restando a Milano, dove il padre era rientrato col . Il B. protestò subito la sua innocenza, chiese di ricorrere a corte dove i suoi passati servizi erano ancora ben noti, e ottenne di ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] sulla formola di Gauss pel calcolo della Pasqua. Cesare Saluzzo lo raccomandò allora al re Carlo Felice come del suo insegnamento e la capacità di muoversi negli ambienti di corte gli fecero ottenere un incarico di grande importanza.
Nell'ottobre del ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] dalla carica per tornare alle funzioni presso la Gran Corte civile (Raccolta degli atti del governo della Luogotenenza generale del diritto nell'Università di Catania, in Studi in onore di Cesare Sanfilippo, IV, Milano 1983, pp. 357-380; M.T. ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova.
Attraverso monsignor Giulio Cesare Alberighi, agente ducale a Genova, il C. entrò chiedendo altresì una ricompensa e un titolo onorifico alla corte mantovana, privilegio che egli aveva ottenuto da altri principi ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] Negroni; da quest'unione nacquero tre figli: Antonio e Cesare (morti prima del 1570), e Alessandra, che sposò François essa doveva essere compreso anche Carlo V.
Il C. partì dunque dalla corte il 4 0 il 5 aprile e il 14 dello stesso mese era ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...