LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò nell'accezione più forte) gli attacchi violenti alla corte papale; vengono inoltre ricordate le novità librarie e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] confronti della scomunica brandita da Clemente VIII contro Cesare d'Este e fa parte del nutrito gruppo di l'impressione spettrale d'una città svuotata, intristita per l'"assenza della corte", dove tra i rimasti, per lo più "gente meccanica", l' ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] e delle pene, 17665, in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, a cura di G. Francioni, 1° vol., quanto ai reclusi nei death rows, sono il 42%. Anche la Corte suprema ha ammesso che il rischio di discriminazione continua a giocare un ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] 30 giugno) sarebbe di circa novanta giorni, mentre il più corto (dal 30 aprile al 1° giugno) di circa trenta. Alle e la legislazione filocristiana dal 311 al 313, in Studi in onore di Cesare Sanfilippo, III, Milano 1983, pp. 155-186.
30 Si veda supra ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Beccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle pene di S. Bertelli - R. Pasta, Firenze 2003 (in partic. O. Gori, Una corte dimezzata. La reggia di P. L., pp. 291-349; R. Pasta, La biblioteca ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Italia il re dei Romani aveva sempre l'appellativo di 'Cesare'. Di conseguenza l'elezione del suo successore nel 1519 è reali sveve. La più celebre "curia" dell'epoca, la festa di corte a Magonza del 1184, fu insolita nel suo dispiego di sfarzo, ma ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] altri. Anima del gruppo e stimolo al fare era Cesare Correnti, intorno al quale si rannodavano iniziative pubblicistiche e transizione al nuovo regime fra la Lombardia e il ministero o la corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ", ad autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati o Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte e del cozzo armato in campo aperto - prevalgono quelle nella prima ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] arruolamento di truppe per la Serenissima. Tutti, tranne Cesare d'Este, si ritraggono impauriti, si dicono G. Galilei, Opere (ed. naz.), XX, pp. 425, 570; In giro per le corti... Antologia.- a cura di E. Falqui, Roma 1949, pp.. 72-75, 152 s., 389- ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] nel contempo, non scadesse del tutto il tono della vita di corte. Dopo di che, nel viaggio di ritorno, peraltro disapprovato da dall'Impero, colla celebrazione delle "conquiste fatte da Cesare". Proficua, dunque, la "piantata intelligenza" veneto ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...