L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di una grave infrazione. È scritto: “Rendi a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” [Mt nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, Religione, in ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] elementari, il ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi di Firenze), fu seguita il 28 marzo 1968 dall'abolizione della Corte pontificia e il 14 settembre 1970 (alla vigilia del centenario del ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] il salto di qualità decisivo.
Temistio aveva avvicinato la corte sin dalla fine degli anni Quaranta, grazie alla per il senatore, anche un vincolo dinastico. Nelle vene del Cesare scorreva infatti lo stesso sangue di Costantino, del quale quegli era ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Franz Camille Overbeck lo definì «l’arricciatore di corte della parrucca imperiale»6: difficile che potesse p. 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato Flavio Severo, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., in ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] del Senato, perduta circa 381 anni prima sotto Giulio Cesare, è stata restaurata45. Publilio Optaziano Porfirio, esiliato da di Roma, Costantinopoli ospitava spesso l’imperatore, la sua corte e la moltitudine di dipendenti delle scholae. La loro ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riprodurre i più complessi moti celesti e costituirono, insieme agli automi costruiti per le feste e per le cerimonie di corte, i primi modelli di 'macchine di precisione'. Migliorò, anche grazie a una maggiore conoscenza delle leggi dell'ottica, la ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] quanto Massenzio s’aspettano la nomina. Del resto, Galerio sceglie il suo Cesare nell’ambito della parentela. Costantino è il primo a reagire. Escluso dalla successione, abbandona la corte e torna dal padre Costanzo in Gallia. È una fuga da Galerio ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] nelle sue articolazioni era esteso anche ai funzionari di corte e si stabiliva l’equipollenza tra il rango al fine cioè di restringere gli effettivi senatori cresciuti in modo abnorme sotto Cesare, siamo informati da Svet., Aug. 35,1, D.C. XLIII 47, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] E se le dispute tra i Centuriatori di Magdeburgo e Cesare Baronio avevano favorito, in entrambi gli schieramenti, la ricerca ' in Italia e in Oriente. Federico II e la sua corte cosmopolita, in cui confluiscono da tutto il mondo gli uomini migliori ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] e dal fatto che l’oratore Lattanzio è presente alla corte imperiale in Gallia durante il periodo 310-31278. In lasciato l’impero, ma tu hai preferito contentarti del titolo di Cesare, e aspettare che a dichiararti Augusto fosse lo stesso principe che ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...