Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] oppositore, ligio alla precettistica di scuola e con essa all’etichetta di corte: «Forse che io mi sono dedicato a comporre un elogio, e non dare norma al popolo riluttante.
Le violenze stesse di Cesare Borgia non valgono al fine di un mero successo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Da essa emerge l'ambizione di Federico di reincarnare l'immagine del Cesare, di marcare l'indipendenza dal papato e di risvegliare l'antico e privilegi per la feudalità: la I, 47 istituisce la corte dei pari; la III, 43 prevede pene più severe per ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] /1, Paris 1728 (rist. 1963), pp. 304A-311B; in Cesare Baronio, Odorico Rinaldi, Giacomo Laderchi et al., Annales ecclesiastici, ed. in forma di dialogo tradotta dal 1374 al 1378 presso la corte francese: Somnium viridarii, éd. M. Schnerb-Lièvre, II, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , a ben vedere, l’accusa di essere ‘schiavi di Cesare’ è un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo re (Ella Amida o Usanas), che li accoglie benevolmente a corte. Verso il 320 cominciano a dedicarsi all’educazione del principe ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Massenzio, in seguito alla quale il primo si trasferisce alla corte di Costantino e il secondo scompare, ovviamente, dalle coniazioni monete sono coniate solo a nome di Costantino II Cesare, con legenda principia ivventvtis sarmatia – si tratta dei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] già rappresentante del Regno di Sardegna presso la corte degli zar. L’importanza dell’opera stava anche d’Europa, Roma 1949, pp. 257-280; E. Francia, “Il nuovo Cesare è la patria”. Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Il Risorgimento, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] non andò in porto a causa dell'opposizione delle corti europee, prima fra tutte di quella francese, Welykyj, Roma 1959, pp. 286-325; La nunziatura di Spagna di Cesare Speciano, 1586-1588 (su documenti inediti dell'Archivio Segreto Vaticano), a ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] primo apparire, cioè fin dal momento della sua nomina a Cesare, recano il marchio (CONS) della zecca di Costantinopoli7. tempo divennero teatro privilegiato per le spettacolari processioni della corte imperiale.
Il Foro di Costantino
Il primo grande ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] "Forschungen zur Deutschen Geschichte", 6, 1866, pp. 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a cura di F. Zamponi, Firenze 1872.
G.B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] luglio del 30616, il futuro imperatore accetta la nomina a Cesare dopo aver ricusato, per saggio calcolo politico, l’immediata per l’appunto in quegli anni a Nicomedia, presso la corte di Diocleziano, non sia stato estraneo alla decisione di celebrare ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...