PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti dei in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di Leandro ed Hero ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV, Monasterii 1935, pp. 14, 131; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656), un neerlandese alla corte di Roma, V, 's Gravenhage 1967, p. 334; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze 1971, p. 538 ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , in particolare tra la nobiltà del paese. Non mancano inoltre nella sua corrispondenza le notizie relative agli avvenimenti di corte, alle incursioni turche e tatare.
All'arrivo del Rubini il B. tornò in Italia ed ottenne dal pontefice Paolo ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] Mazzarino (9 marzo 1661), zio della duchessa, aveva tolto alla corte di Modena un considerabile appoggio. Il C. doveva poi adoperarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] più ampie possibilità offerte dal vicino Regno (nel 1869 F. M. Gualterio diceva di lui che faceva "la corte agli uomini che governano l'Italia": R. De Cesare, II, p. 423).
Nel più vasto campo offerto alla sua attività da Roma capitale, il B. si mosse ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] Pompeo, Cesare, Ottavio e Lelio studiò nell'Ateneo romano, addottorandosi in utroque iure.
Sotto il pontificato di Pio IV compose 28-44. Intrattenne relazioni con personaggi di rilievo nella corte papale, come il cardinal Sirleto, seguendo anche nella ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] Roma dalla Spagna, dove aveva accompagnato il nunzio mons. Cesare Speciano, del quale era segretario, e il C. andò G. C. vicario di Pieve Fosciana e saggio della sua corrispondenza con la corte di Ferrara, Modena 1879; L. v. Pastor, Storia dei papi, X ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...