CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] ., tra l'altro, curò la diffusione tra i personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che mercanti ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar conto ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] ed Ercole II (1534-59). L'ufficio principale che ricoprì a corte gli valse il soprannome di Segretario, con il quale gli eruditi Fu risolto solo nel XVIII secolo dal poeta ferrarese Giulio Cesare Grazzini, che lo rielaborò in un sonetto (Borsetti, pp ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , ne esisteva ancora nel 1755 un suonatore alla corte di Vienna. I Capricci del C. sono da Pohlmann, Laute, Theorbe, Chitarrone, Bremen 1968, ad Ind.;A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga [in... Mantova], Bologna 1969, p. 99; G. Dardo, B. C ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] di Napoli, duca d'Alcalá, al principe di Castiglione don Cesare d'Aquino, fino al riscatto finale avvenuto il 12 sett. dottori. Sono essi che si assumono il compito di recarsi alla corte di Madrid a perorare presso il re la causa di Scigliano. Certo ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti dei in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di Leandro ed Hero ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] fu il conte di Tarocca, gran maestro dell'imperatore Carlo VI, che si affezionò al B. e voleva condurlo con sé alla corte di Vienna. Ciò nonostante, il B. scelse di tornare a Padova e di continuare in patria gli studi, occupandosi contemporaneamente ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] il C. sia rimasto per qualche anno libero da impegni di corte ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo rapporti e in corrispondenza con gli Estensi e col segretario di Cesare, G. B. Laderchi. Nel 1604 il papa lo nominò ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] nozze dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesare d'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, ibid. 1890, pp. 251 s.; M. Lupo, Studi sulla storiogr. fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] in sostituzione del padre Pompeo Vita.
L'avvento a corte del B. si rivelò presto un fatto positivo: CC. RR.PP. Matris Dei Scholarum Piarum, II, Romae 1909, pp. 338-340; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, pp. 251 s., 501; II, ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] mecenatismo dei Malatesta. Prima del 1500 fu lungamente alla corte d'Urbino, dove godette della protezione di Isabella d' dieci figli, sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...