PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti dei in morte di mad. Christina Racchi Lunardi, Ravenna, Cesare Cavazza, 1598. Traduzioni: Amori infelici di Leandro ed Hero ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] fu il conte di Tarocca, gran maestro dell'imperatore Carlo VI, che si affezionò al B. e voleva condurlo con sé alla corte di Vienna. Ciò nonostante, il B. scelse di tornare a Padova e di continuare in patria gli studi, occupandosi contemporaneamente ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] il C. sia rimasto per qualche anno libero da impegni di corte ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo rapporti e in corrispondenza con gli Estensi e col segretario di Cesare, G. B. Laderchi. Nel 1604 il papa lo nominò ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] nozze dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesare d'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, ibid. 1890, pp. 251 s.; M. Lupo, Studi sulla storiogr. fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] in sostituzione del padre Pompeo Vita.
L'avvento a corte del B. si rivelò presto un fatto positivo: CC. RR.PP. Matris Dei Scholarum Piarum, II, Romae 1909, pp. 338-340; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, pp. 251 s., 501; II, ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] mecenatismo dei Malatesta. Prima del 1500 fu lungamente alla corte d'Urbino, dove godette della protezione di Isabella d' dieci figli, sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] madamigella Annetta Mazzetti col sig. barone Lodovico di Handel, figlia del presidente della corte d’Appello di Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano Cesare Arici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò anche come poeta per ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] termine nel significato più ampio di letterato ufficiale presso la corte pesarese: mansione che servirebbe anche a determinare il suo considerare il freddo elogio, per i Trionfi di Cesare, del Mantegna, la cui sapienza antiquaria suggerisce allo ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] accenna a difficoltà ("aulicis diu fluctibus ractatus"), che probabilmente non avranno ecceduto i normali incomodi connessi a un ufficio di corte.
Alla fine del 1622 o all'inizio del '23 portò a termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] come gli altri, anche se sei un re".
Le vicende continuano. La corte si diverte, tranne la regina che non ama la sincerità di Bertoldo. Così La storia di Bertoldo ci è narrata da Giulio Cesare Croce nel libro Le sottilissime astuzie di Bertoldo, ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...