PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] un libretto uscito per certo dalla penna di Petrosellini: Il regno delle amazzoni, musicato da Agostino Accorimboni nel teatro di corte a Parma. L’anno dopo, Mozart, alla ricerca d’un buon libretto comico da proporre al Burgtheater di Vienna, ne ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Odasi e Lorenzo Astemio furono garanzie per l'inserimento nella corte dell'Urbinate. Il suo impegno non rimase solo sul un codice del secolo XI-XII, contenente le opere di Cesare, ed appare interessantissima un'integrazione al Bellum Hispaniense (non ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio diversa, quella di essere, cioè, nominato secondo poeta di corte a Vienna, accanto a D. Cupeda.
Il Muratori e ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] prostitute e vagabondi, variante veneziana di una corte dei miracoli preludente alla bambocciata barocca). Lo Venezia, Sezione notarile, busta 1261, test. n. 947 (in atti Cesare Ziliol); Santo Uffizio, busta 13; B. Gamba, Serie degli scritti impressi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] scrisse su giornali ma soprattutto godette di favori da parte della corte (più di una voce lo includeva nel novero dei confidenti). e politici quali Foscolo, Giovanni Fantoni, Gerolamo Bocalosi, Cesare Paribelli, con i quali tuttavia il L. non ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] della Liberata tassesca, e la Columbeidos del ventenne romano Giulio Cesare Stella (1585).
Sebbene esule per causa di fede e inedite, a tentare esperimenti di frutticultura, a frequentare la corte. Neppure là fece lungo soggiorno, perché al cadere di ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] 580).
È, in nuce, la tesi del volume La religione di Cesare (Milano 1937), preceduto da un intervento al IV Congresso nazionale di La storia del cavallo; La storia dell'amore; Antinoo; La corte di Urbino; Il cittadino del mondo; La storia di una ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] di Stato del re di Sardegna, C.V. Ferrero marchese d'Ormea. Così, a ventisei anni lasciò un ambiente e una corte descritti dai contemporanei come luoghi pullulanti di spie e delatori, per una società e un mondo intellettuale nei quali si andavano ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] e de’ antichi haver onore / [...] non ti partir, compar, da quella Corte / a cui è propitio ogni stella e ogni fato» (Vite dei santi, e Roma. Fu poi inviato come oratore dei Bolognesi presso Cesare Borgia, e l’anno successivo a Roma e a Napoli; ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] , dal quale giunse, per diversi passaggi, al conte Cesare Saluzzo di Monesiglio.
Fonti e Bibl.: Ventisei lettere del 145 s.; A. Olmo, Il conte R. M. uomo d'arme, di corte e di scienza, in Boll. della società per gli studi storici, archeologici ed ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...