BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] in Inghilterra, il B. fece ritorno in Piemonte. Qui Cesare Saluzzo, suo amico, gli offrì una onorevole sistemazione in una missione a Roma per tentare un avvicinamento con la corte pontificia. Pur riportando un successo personale di stima, tuttavia ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] dunque modificato la nozione di costituzione formale, a maggior ragione dopo che, con sentenza n. 1146 del 1988, la Corte costituzionale si è riservata il giudizio di legittimità su leggi costituzionali in ipotesi confliggenti con i «principi supremi ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] , o carpiggiana di fideicommisso per il sig. Cesare Pellegrino Guidetti con la signora Alessandra Arrivabene Varini, dal sig. cav. Giuseppe Gambari regio procurator generale presso la corte d'appello in Bologna e risposta del sig. consigliere di ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] Cesare Vivante e Antonio Scialoja. Nel 1929 conseguì la libera docenza in diritto commerciale con un lavoro su Ilproblema incaricata dell'esame della proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per la ratifica ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] per non allentare la sorveglianza sul traffico fluviale.
Presso la nuova corte sforzesca l'E. fu premiato da riconoscimenti e onori: ebbe la fratelli a Porta Giovia e nel governo della flotta, Cesare fu commissario delle tasse dei cavalli. Non si sa ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] accolta inizialmente con una certa perplessità negli stessi ambienti di corte, trovò dopo il concilio di Trento una radicale opposizione da anche di celebri autori, quali il cardinale Cesare Baronio e Pietro Giannone, si sviluppò pertanto ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] l'ordinamento francese abbandonato nel 1814 quando si era ritornati all'antico ordinamento giuridico toscano, fu costituita la Corte suprema di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] poco dopo, nel 1810, diventava procuratore generale presso la corte d'appello di Torino e, dopo pochi mesi, un nuovo Regno venendo poi eletto, a causa del persistente rifiuto di Cesare Alfieri di Sostegno ad assumere la carica, presidente del Senato ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] seconda volta l'interim della nunziatura tra la partenza di Cesare Brancaccio (fine luglio 1557) e l'arrivo di L. di ottobre egli fu richiamato in Italia dal Carafa, ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] costò, alcuni anni più tardi, duri attacchi in occasione del processo contro gli amministratori della Banca davanti all'Alta Corte di giustizia, celebratosi in un clima di favore da parte del regime fascista verso gli imputati e conclusosi nel 1926 ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...