GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Borromeo, che otteneva a Milano brillanti successi. Riprese invece la vita di corte a Roma, dove cercò di ricrearsi un sia pur esiguo ruolo politico, Boccapadule, segretario dei brevi familiari, Cesare Gloriero, francese, segretario dei brevi ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e il Processo di morte compilato dalla S. Consulta contro Cesare Lucatelli di Roma (ibid. 1862), altro materiale dando alle e documenti…, e Le dottrine civili e religiose della corte di Roma in ordine al dominio temporale. Considerazioni e documenti ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] - s'era da anni adattato a "servire" il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a lui affezionato, volle tenere a battesimo il e lusso che fu vanto e, insieme, rovina della corte mantovana: spettacoli da allestire, quadri da rastrellare, grandiose ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Madrid, nell'estate del 1632, affiancandosi al nunzio ordinario Cesare Monti, che dal gennaio successivo sostituì nella rappresentanza permanente, il più vivo risentimento animava la corte spagnola contro Luigi XIII, il quale aveva appena invaso la ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, Cesare Baronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato università, accademie, ordini religiosi e apparati statali o di corte. Non fu un caso se Pinelli conservò i carteggi con ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] , figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, fratello di Cesare Gonzaga, a sua volta unito in matrimonio con Camilla Borromeo; di introdurre a Milano l’Inquisizione spagnola. Alla sua corte arrivarono con i nipoti altri milanesi, avviati a una ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] approvava i principi ("Il sovrano a cui ho l'onore di- far la mia corte - scriveva il 26 nov. 1781 - è pieno di religiosità, ma per generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] ; per la "capella de sopra" Stefano e Giovanni Pietro da Corte dipinsero Dio Padre con quattro angeli e un altro fregio (cfr. sua bottega nel 1487; Gerolamo Cagnola da Caravaggio nel 1491; Cesare Cesariano nel 1493; Giovanni Maria da Varese nel 1494; ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] a Vittorio nel febbraio 1731, di tornare al servizio della corte torinese: il rientro è pressoché contemporaneo a quello di C. seconda serie su bozzetti di Beaumont, quella di Cesare, viene ordinata immediatamente prima dell'agosto del 1740per essere ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] italiani, soggiornarono alcuni mesi. Durante la permanenza in Svizzera, l'I. realizzò con ogni probabilità i due ritratti di Cesare Bernasconi e della moglie Virginia Bernasconi De Marchi (collezione privata: ripr. in Intorno agli Induno, pp. 182 s ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...