LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] decorazione pittorica della Biblioteca Sistina in Vaticano, guidata da Cesare Nebbia.
L'8 luglio 1593, dall'unione con Prudenzia , dunque, nella necessità di stringere maggiormente il legame con la corte di Carlo I, il quale nel 1627 si era unito in ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Charles Le Brun, direttore dell'Accademia di Parigi e pittore alla corte di Luigi XIV. Durante il suo terzo mandato come direttore dell A fianco dell'Invidia, alcuni medaglioni raffigurano Giulio Cesare, Scipione l'Africano, Alessandro Magno e Traiano ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a gara con la nuova personalità emergente di Giulio Cesare Procaccini (del Miracolo del parto difficile, diviso a metà di Madrid) e il S. Carlo in gloria in S. Gottardo in Corte a Milano, con i relativi bozzetti e repliche "in piccolo - (Isola ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla corte dei Baciocchi - in Toscana, a suo dire, la mai".
Fonti e Bibl.: Prato, Biblioteca Roncioniana, Archivio Cesare Guasti, filza 47, Carteggio Bartolini; Ibid., Archivio L ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] fanno iniziaredal 1565, con uno stipendio di 181 scudi d'oro l'anno, l'attività del C. a Guastalla, dove Cesare Gonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di Stato di Mantova, b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Padova.
Mi riferisco ai bassorilievi con il Trionfo di Cesare al Louvre e Odisseo e Iro al Kunsthist. Museum princeps". Costretto però ben presto, per cause ignote, a lasciare anche la corte medicea, l'A. si recò nuovamente a Roma ove morì - almeno ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Pio IV, nel dicembre 1565, il L. rimase al servizio della corte papale ancora per poco tempo. Con l'aiuto di S. Peruzzi a Roma, e i figli maschi Achille, Paolo, Ercole e Cesare Gabriele, nato a Ferrara nel 1579.
In un passo autobiografico scoperto ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, XXIV (1992), pp. 113, 123; L. Cogliati Arano, Una proposta per Cesare da Sesto a Bayonne, ibid., XXV (1993), pp. 155-157; F. ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 83; V.E. Aleandri, L’architetto P. debitore di Giulio Cesare Varano, in Arte e Storia, XXIII (1904), pp. 119-121 ducato e gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, pp. ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] il C. ebbe occasione di muoversi in ambienti molto vicini alla corte sabauda (aveva fra l'altro eretto un ponte sull'Amo in univ., I(1874), nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 s.; G. ...
Leggi Tutto
opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...