MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] divenne in breve uno dei maggiori interpreti della corte asburgica, come testimonia la successiva assegnazione dei rilievi coniugavano solennità e fedeltà fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Ecce Homo, da lui stesso distrutto e successivamente rifatto da Cesare Nebbia. L’episodio è narrato da Van Mander come la riguarda Matteo è del 1590, quando egli si definisce «pittore di corte di Sua Signoria il Viceré» (Lohmann Villena, 1940, p. 22 ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] impennate, delle sue preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel 1677 difesa del primato fiorentino e pertanto in polemica con Cesare Malvasia.
In correlazione con l'interessamento del B. ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] quindi in età assai giovane, il C. copiava i Trionfi di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà notizia che presumibilmente in scrive al padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Maria Conti, ad Alessandro Albani, alle relazioni con la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo richiamava gli esempi di Carlo Ridolfi, Raffaele Soprani, Carlo Cesare Malvasia e l’impegno in corso a eternare le patrie ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Nel 1567-68, come detto, il G. trasferì la sua corte da Mantova a Guastalla, che fu la sua dimora principale Documenti Campori, bb. 14-16, 18-19; Autografoteca Campori, sotto Gonzaga, Cesare; Arch. di Stato di Parma, Fondo Gonzaga di Guastalla, bb. 4 ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] che a quest'epoca il C. è ormai nel pieno delle capacità espressive e pronto non solo a realizzare "delizie" per la corte ma a inventare un'immagine della città intesa (in assonanza con le origini) quasi schema cartesiano. Al 1620 risale infatti il ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] cui Guarino da Verona, fu il principe di una corte dove anche l'arredo ligneo, e in particolare l' figlio Andrea (Sartori, 1961, p. 50), nato, come Giovan Marco, Cesare e Galasso, dal matrimonio con Angela di Pietro Viviani di Lendinara (Griguolo, pp ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Gallia muovendo dall'altra sponda del Reno e che, al tempo di Cesare, occupava l'intero territorio a N della Senna e della Marna, la persistente e non contrastato bilinguismo. E anche se alla corte di Bruxelles (v.), che allora si afferma come ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] leggende su Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). Dopo un altro catalogo di miracoli e prodigi di cui è sua è una cultura orale assimilata dalle conversazioni captate a corte, nelle ville dei signori e degli umanisti o nelle ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...