Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] membri, tutti cardinali, quattro per conto di Cesare e quattro in rappresentanza di Clemente VII. E
M. Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Negro-C. Mozzarelli, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e delicata, in quanto sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla Santa Sede Grabinski, Leone XIII e la stampa cattolica, Firenze 1885.
R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, con aggiunte e nuovi documenti per il futuro ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1628, quando accompagnava il nunzio straordinario Cesare Monti. La commissione fu incaricata di 1646, in direzione di Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro beni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] meno bene informati che liberi, compilati da Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di 1997), pp. 766-791; II, ibid., CXL (1998), pp. 102-118; La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] degli inviati francesi a Solimano, Antonio Rincone e Cesare Fregoso. Da parte sua, mentre premeva per avere maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad attaccare l'imperatore in ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] creduta ormai da secoli "viva" e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: "Quando si scavò sotto il C.N.L. Brooke-R.A.B. Mynors, Oxford 1983; Id., Svaghi di Corte, a cura di F. Latella, Parma 1990. Studi: J. Lair, Etudes critiques ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ai dettami religiosi, nonché la partecipazione alla vita di corte nei vari Regni e Principati. L'ampiezza delle alla vigilia di una guerra intestina. In città i 12.000 armati di Cesare Borja tenevano a bada le forze degli Orsini e dei Colonna. I ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , lasciando Ferrara il 18 giugno 1487; l'èntrata a Esztergom fu organizzata dall'ambasciatore ferrarese a Buda, Cesare Valentino, e la corte dei nuovo arcivescovo comprendeva circa 245 persone, fra italiani e ungheresi.
La morte di Mattia Corvino il ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] noto ai Francesi: "sarebbe un nuovo urto per i medesimi contro quella corte la quale si trova fra l'incudine, ed il martello, e che tale scopo una commissione, composta dall'Armandi, da Cesare Bianchetti, Lodovico Storani e Antonio Silvani, Stipulò il ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] fino al 1816. La necessità per i Romani di riavere la corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune quale il nepotismo stesso era così utile strumento. Con Cesare Borgia sembrò fosse possibile la formazione di una monarchia ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...