BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] qualità di ambasciatore residente della Repubblica presso le corti, di Roma e di Milano. Non appena Pandolfo Petrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la Repubblica di Siena, in Bullett. senese di storia patria, VII ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] in parte il fratello Carlo, l'esempio del nonno Giulio Cesare, valente comandante militare sotto Carlo V e Filippo II, della famiglia entrando in particolare dimestichezza con la corte spagnola e intensificando la partecipazione del casato ad ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi il duca Cesare, forse per evitare complicazioni con la corte di Parma, gli intimò di lasciare lo Stato estense. Ma non gli tolse perciò il suo favore; anzi si ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] 1791 sposò Carlotta Melania Duchi, da cui ebbe quattro figli, fra cui Cesare e Costanza.
Nel 1792 difese con il padre la Savoia contro i 'antica dinastia. Evitò la nomina a ciambellano di corte, offertagli da Napoleone, ma dovette accettare nel 1808 ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] firma della Convenzione faentina (12 genn. 1598).Raggiunta la corte trasferitasi a Modena, ebbe come aio il conte Ludovico Ronchi colpito dalla morte di lei (22 ag. 1626).
Spentosi il duca Cesare l'11 dic. 1628, A. gli successe nel ducato; ma già ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] 1848 sarebbe stato incaricato dai circoli più reazionari di corte di fondare un giornale ufficioso; ma l'A dal 29 gennaio 1848 in poi. Lettere politiche, Trani 1895, p. 192; R. De Cesare, La fine di un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 6, 263, 269 ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] nell'estate del 1592 il C. fu inviato in Germania, dove i suoi contatti con la corte imperiale iniziarono quell'avvicinamento di Rodolfo II a Cesare d'Este, conclusosi poi nella conferma agli Estensi di Modena e Reggio, di competenza imperiale.
Al ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] inviato dal marchese di Oristano Antonio Cubello in Aragona insieme con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da porre in relazione con lo scoppio della guerra civile in ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] di Alessandro Farnese. In Spagna fu amico dell'ambasciatore Cesare Giustiniani e tenne la rappresentanza diplomatica (1600-02) in duca di Lerma per una richiesta di navi rivolta dalla corte spagnola alla Repubblica genovese, che, gelosa delle sue ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] della rivoluzione dal 1860 al 1861, I, Napoli 1882, pp. 92-93; R. De Cesare, La fine di un Regno, II, Città di Castello 1909, pp. 225, 227, 359; P. Ulloa, Un re in esilio - La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, Bari 1928, p. XXXII n. 87 ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...