ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] abbazia di Nonantola. L'E. godette dei favori della corte ferrarese e in particolare dello zio Ercole I. Sebbene giugno dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] indicato nelle fonti.
Il B. fu il solo figlio di Cesare che, restando a Milano, dove il padre era rientrato col . Il B. protestò subito la sua innocenza, chiese di ricorrere a corte dove i suoi passati servizi erano ancora ben noti, e ottenne di ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] sulla formola di Gauss pel calcolo della Pasqua. Cesare Saluzzo lo raccomandò allora al re Carlo Felice come del suo insegnamento e la capacità di muoversi negli ambienti di corte gli fecero ottenere un incarico di grande importanza.
Nell'ottobre del ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] dalla carica per tornare alle funzioni presso la Gran Corte civile (Raccolta degli atti del governo della Luogotenenza generale del diritto nell'Università di Catania, in Studi in onore di Cesare Sanfilippo, IV, Milano 1983, pp. 357-380; M.T. ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova.
Attraverso monsignor Giulio Cesare Alberighi, agente ducale a Genova, il C. entrò chiedendo altresì una ricompensa e un titolo onorifico alla corte mantovana, privilegio che egli aveva ottenuto da altri principi ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] Negroni; da quest'unione nacquero tre figli: Antonio e Cesare (morti prima del 1570), e Alessandra, che sposò François essa doveva essere compreso anche Carlo V.
Il C. partì dunque dalla corte il 4 0 il 5 aprile e il 14 dello stesso mese era ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] si nomina" (ibid., col. 388), e che era Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino. In effetti queste trattative condotte storia patria, IV (1880), pp. 130 s.; B. Croce, La corte delle tristi regine a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] competenza scientifica: il tenente - Luigi Bracciani e il conte Cesare Calciati".
Con il supporto del ministero delle Colonie, il C si sarebbe realizzata nel 1929 creando tanto allarme alla corte di Hailè Selassiè.
Per le sue benemerenze fasciste, i ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] - finì con l'organizzare a Parigi una provocazione contro Cesare Rossi e Carlo Bazzi. L'intenzione era quella di suscitare l'A. aderì al movimento neofascista. Nel 1947, dinanzi alla Corte d'assise di Roma, sostenne la difesa di Amleto Poveromo, ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] i suoi fratelli, sostenne gli assalti dei Francesi di Cesare Fregoso Malatesta. Come ricorda un diploma di Emanuele 15 nov. 1558; Ibid., Protocolli camerali, n. 160, ff. 22-23; Ibid., Protocolli di corte, n. 183, f. 154; n. 217, f. 44; n. 219, f. 118 ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...