DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] nomme, mais quoique ses opinions se soient completement amendées dans ces derniers tems, on a renoncé à faire entrer dans le pp. 308 s.).
Intanto proseguiva la propria carriera nella Corte di cassazione di Torino, della quale divenne avvocato generale ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] cui non è noto il nome, morta poco dopo la nascita, e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro Un parziale riscontro per questi esborsi per le esigenze della corte pontificia fu l'investitura, attribuita al G. nello ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] dal Bentivoglio per tenere lontano da Bologna la minaccia di Cesare Borgia. Il B. vi si trattenne per tutto I, a cura di E. Celani, p. 405; Dispacci degli ambasc. venez. alla corte di Roma presso Giulio II (25 giugno 1509-9 genn. 1510), a cura di R. ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] luglio 1806 - 29 dicembre 1894), moglie di Giovanni Cesare del Tufo, duca di S. Demetrio.
Fonti e Bibl Archivio di Stato di Napoli, Corte di Appello civile di Napoli, Perizie, b. 84, f. 11; Procura generale presso la Corte di Appello, Conflitti di ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] Genova. Nel gennaio rientrò a Innsbruck, dove nel frattempo si era trasferita la corte del re. Per i due anni successivi le notizie su di lui mancano ambasciatori veneziani, a porsi alla testa della lega contro Cesare Borgia. Il 1º ott. 1503 il re, ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] letterato senese Claudio Tolomei: da ciò che questi scriveva a Gabriel Cesano il 20 giugno 1544 sembra che il B. abbia partecipato nel incerte e frammentarie. Visse per qualche tempo alla corte romana, entrando al servizio del cardinale di Tournon, ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] come sostituto procuratore generale presso la Gran corte criminale (17 ottobre 1860), fu nominato acume storiografico (la monografia Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] trasferiva a Nizza, ove risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu riconosciuto uno stipendio di 541 nel monastero di Pogliola, 200 scudi; legava a Cesare Corvo, allievo prediletto, 500 scudi e la propria ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] precise le istruzioni da lui date a Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a Giacinto al governo la destituzione, insieme con quella di Cesare Paribelli e Prosdocimo Rotondo, accusati tutti perché " ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] un tenore di vita che nulla ebbe ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per il suo mantenimento suggerì a qualche malevolo cronista del tempo che la sua nomina era ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...