PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] inizialmente come volontario nella gestione dei regi archivi di corte a Torino. Nel frattempo completò gli studi, liberali. In quel periodo collaborò con il foglio ultramontano di Cesare d’Azeglio, L’Amico d’Italia. Successivamente, nel corso ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il M. escluse recisamente non solo per l'ignavia della corte, ma anche per l'impreparazione del popolo. "L' . Ciccone, Elogio storico di G. M., Napoli 1876; C. De Cesare, G. M., in Il Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche d'illustri ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] piemontese poté essere arrestata. Scoperta la congiura di Giulio Cesare Vachero, ispirata dal duca di Savoia, la Spagna si impiccagione i fornai. Il C. presentò le sue credenziali alla corte di Luigi il 10 febbraio, venendo ricevuto in udienza il ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] 27 apr. 1840 sposò Clarice Fortini, figlia di Cesare, generale dell'esercito toscano. Negli anni seguenti e stima anche nel nuovi ambienti governativi. Rimase infatti presidente della Corte dei conti sino al 30 dic. 1892, quando fu posto a ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] aprile, per esempio, F. Guicciardini, scrivendo a Cesare Colombo, osservava che i suoi stessi autori si sarebbero di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche in rapporto all'interno, Lettere di particolari, "G", m. ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] giugno 1405 il D. ricevette, con Francesco e Berteraimo Boccapianola, in dono dal re il feudo di Pianisi.
Nell'ambito della corte il D. cresceva sempre più di prestigio e di influenza e numerose volte figurò tra i familiari e gli uomini di fiducia ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] .
Si trattava di favorire la riammissione del cardinale a corte, ma anche di preparare il terreno per un rovesciamento di Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] governo a Genova: Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Raccolte private, Carte Cavour, Carte politiche, m. 19 65, 67, 69, 72, 85, 109-111, 350; G. De Cesare, Decentramento e autonomie regionali nell’indirizzo politico di Governo (1860-1923), in ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] forse per quel ruolo di principe illuminato e di prodigo mecenate impersonato da Cesare, che avrebbe potuto offuscare la sua stessa immagine e quella della propria parsimoniosa corte. Uno dei primi impegni ufficiali del G. fu di accompagnare a La ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] a Ferrara, permettendo in tal modo al padre di recarsi alla corte spagnola, cosa che non poté avere luogo perché il duca morì del 1602.
Oggetto dell'odio di quanti erano rimasti fedeli a Cesare, il G. fu accusato, assai probabilmente a torto, di aver ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...