Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] su ordine del capo. Il modello del confronto di Cesare col popolo, da cui Gobineau era ossessionato, divenne è rimasta d'uso frequente). Negli Stati Uniti, sia la Corte suprema che il governo stesso hanno affrontato il problema della discriminazione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] toujours bien dangereuse à faire" (cit. in E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, p. 109).
Per influenza del San Marzano alla corte di Torino maturavano intanto decisioni di più impegnative responsabilità per il Balbo. Agli inizi del ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] che chiamiamo tout court islam) non vige il famoso "date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio". Non c'è né diminuirono il fasto esterno e il prestigio religioso della corte del califfo.
A partire dall'11° secolo l'Iraq cominciò ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , nell'ottobre 1877, divenne segretario generale alla Corte dei conti, dove rimase fino al 1882.
biografia politica e interpretazioni storiografiche, Messina-Firenze 1973; G. De Cesare, Le autonomie locali nel conflitto tra Sonnino e G., in Storia ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] i più famosi - il Beccadelli e il Pontano - erano già a corte quando F. salì al trono, per il resto si accontentò di talenti a Virginio i fondi per consistenti acquisti di terre. Cesare Borgia e il cardinale Ascanio Sforza., fratello di Ludovico il ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] nel trattato Dei delitti e delle pene (1764) di Cesare Beccaria. La riformulazione teorica del 'diritto di punire', sottratto Lo scandalo indusse i gesuiti e il 'partito devoto' di corte a esigere da Luigi XV un arrêt che ordinava un'effimera ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] in seguito alla scoperta della congiura di Giulio Cesare Vachero (marzo 1628) cui aveva prestato mano per piemontese, Firenze 1865, III-IV, passim;D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, Torino 1875-76, I-II, passim;C.Manfroni, C. E. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1502, fu fidanzato alla coetanea Luisa figlia di Cesare Borgia e di Carlotta d'Albret. Così, di st. patria, IX (1887), pp. 509-582; Id., P. Aretino... e la corte dei Gonzaga, Torino 1888, passim; Id., P. Aretino e Pasquino, in Nuova Antologia, 16 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Chiesa il recupero di Reggio. Le riflessioni preoccupate del G. sull'attualità sono consegnate a numerose lettere a Cesare Colombo, che le leggeva nella corte papale. L'alleanza con l'imperatore parve provvisoriamente al G. un male minore, ma la sua ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1628, quando accompagnava il nunzio straordinario Cesare Monti. La commissione fu incaricata di 1646, in direzione di Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro beni ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...