ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di 1982, p. 193; G. Rill, Storie dei... d'Arco, Roma 1982, ad vocem; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. nella stessa sua casa, i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel '42 condusse una missione a questa otteneva l'istituzione di un incaricato d'affari alla corte francese).
Assai più tranquilli, nonostante l'infelicità dei tempi, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a Mantova, dove F. accompagnò personalmente la nipote; e tra Cesare d'Este e Virginia, figlia di Cosimo 1 e di Camilla Firenze 1901; P. P. Carali, Fakhr ad-din principe del Libano e la corte di Toscana - 1605-1635, I, Roma 1936, pp. 121-22 e passim; ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e delicata, in quanto sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla Santa Sede Grabinski, Leone XIII e la stampa cattolica, Firenze 1885.
R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, con aggiunte e nuovi documenti per il futuro ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a casa loro: "e volgarmente si dicea per la terra: "Molte corti [tribunali] ci sono"" (II, 20).
Per il C. ricerca il C. è un "italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari"), di Tacito (il moralista), ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ».
Il francese era la lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col piemontese della comunicazione maneggiato come una lingua straniera; Cavour stesso lo confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a corte fino alla morte (1834) come apprezzato ed ascoltato istitutore dei cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967. Ancora interessante R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909. Per la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 25 agosto al 26 ott. 1506, un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio II in marcia attraverso l' Firenze nel Cinquecento (1965), Torino 1970; G. Sasso, M. e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id., Studi su M ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ammalata, e poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva 'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] principato di Taranto), figlia di prime nozze di F., con Cesare Borgia; e, in effetti, Carlotta, inorridita all'idea d pp. 127, 128 s.; P. J. De Jennaro, Rime e lett., a cura di M. Corti, Bologna 1956, pp. 1, VII, XI, XIV, XLII, 102 ss., 127, 159 s.; ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...