COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] trasferiva a Nizza, ove risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu riconosciuto uno stipendio di 541 nel monastero di Pogliola, 200 scudi; legava a Cesare Corvo, allievo prediletto, 500 scudi e la propria ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] precise le istruzioni da lui date a Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a Giacinto al governo la destituzione, insieme con quella di Cesare Paribelli e Prosdocimo Rotondo, accusati tutti perché " ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] un tenore di vita che nulla ebbe ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per il suo mantenimento suggerì a qualche malevolo cronista del tempo che la sua nomina era ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] nella proposta elaborata da Federico II e dalla sua corte. La politica di esaltazione dell'imperatore è sostenuta dal Manifesto ai Romani, di un modello principe che, come Giulio Cesare, può conquistare il dominio con la sola forza delle sue capacità ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 1417, 1419, 3320, 3788-3792; Archivio di Stato di Lecce, Gran Corte Criminale e speciale di Terra d'Otranto, processo n. 285, I; 1968, pp. 463, 500 s., 511, 514 s., 544 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 186-188. B. Pellegrino, ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] novembre dello stesso anno, insieme con altri commissari, alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire nel processo per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] padre in quegli anni esercitava l'ufficio di presidente della gran corte civile della Calabria) ma continuò a occuparsi di politica e De Riso ed A. G., Catanzaro 1887; R. De Cesare, Una famiglia di patrioti. Ricordi di due rivoluzioni in Calabria, ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] libre des sciences politiques, la Scuola di scienze sociali "Cesare Alfieri". In questa scuola il F. fu chiamato nel quale trasse poi un saggio ben documentato Le relazioni diplomatiche fra la corte di Napoli e la Francia dal 1791 al 1793, secondo i ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] Burlamacchi (quest'ultimo lontano cugino di Michele), influenti a corte, li fecero accogliere in casa del duca di Guisa come passare" il B. (ibid.); lo stesso matrimonio di Renea con Cesare di Turco Balbani, celebrato a Ginevra nel 1586, appare "il ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] allorché fu designato da Ludovico Sforza come successore di Cesare Guaschi nella carica di residente milanese a Siena; ottobre dello stesso anno scriveva da Innsbruck ad un esponente della corte di Mantova (e qui pare di cogliere un suo preciso ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...