CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] lo porta a visitare, dopo la pace di Münster, le corti tedesche e l'Olanda, il C. è ancora al suo di Bologna..., Bologna 1670, p. 242; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare..., Vienna 1670-1674, I, passim alle pp. 507-512; II, passim alle ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] migliori capitani (G. B. Castaldo era malato e Cesare Maggi era partito per Bruxelles), demoralizzato per le restò per un certo tempo nell'ombra. Nel 1564 si ventilò a corte la possibilità di un intervento in Corsica in aiuto della Repubblica di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] b.10). Dopo la sentenza del 7 aprile 1976, con cui la Corte d'assise di appello confermò la sentenza riducendo le pene a tutti gli Elvio Fachinelli, Lucio Gambi, Giulio A. Maccacaro, Cesare Musatti, Enzo Paci, Carlo Salinari, Vladimiro Scatturin ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi figli naturali - in seguito, le conoscenze della rinata scienza militare che alla corte riminese vide il fiorire della trattatistica di settore ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] su due carrette, percossi e oltraggiati lungo il cammino, i due prigionieri furono condotti a Trento e sottoposti a una corte marziale, che li giudicò colpevoli di alto tradimento, condannandoli all'impiccagione. La sentenza fu eseguita il 12 luglio ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , lasciando Ferrara il 18 giugno 1487; l'èntrata a Esztergom fu organizzata dall'ambasciatore ferrarese a Buda, Cesare Valentino, e la corte dei nuovo arcivescovo comprendeva circa 245 persone, fra italiani e ungheresi.
La morte di Mattia Corvino il ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] e armi. Nell'estate del 1530 fu inviato alla corte imperiale ad Augusta. Al momento dello scoppio del tumulto dove sposò Camilla di Baldassarre Guinigi da cui ebbe il figlio Cesare. Cesare, nato nel 1542, fu a Lione con il cugino Gherardo ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] opere di Aristotele" colla scorta del futuro vescovo di Pesaro Cesare Benedetti, che il 18 ag. 1587 dopo "tre anni et , La giovinezza di F.M.…, Bologna 1896; A. Solerti, Ferrara e la corte estense…, Città di Castello 1900, pp. LII s., LXXIX, XCI; A. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] due famiglie avvenuta a Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ritrosia, fu nominato di lì a poco cappellano alla corte di Carlo Felice. Nel clima conservatore del Piemonte della ».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...