LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] 1885, pp. 514 s. Altri riferimenti e notizie sono in R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] anni successivi il M. continuò a frequentare la corte romana e il pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj Minerva, f. II.e.4, c. 447 (notizie sulla sepoltura dello zio Cesare); Arch. di Stato di Firenze, Carte Ceramelli Papiani, f. 2879, cc ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] , Alessandro Magno, Scipione l'Africano e Giulio Cesare; entrambi i marchesi vengono dipinti quali mecenati senza un quadro della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte rinascimentale.
Il De caelesti vita è un'opera filosofica e teologica ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] fu poi al servizio dell'imperatore Rodolfo II. Suo zio, Cesare Camillo Ferrero, fu vescovo d'Ivrea. Da parte di madre .
Nel 1603 il F. si offrì per la nunziatura alla corte imperiale. Le nunziature più prestigiose erano spesso il primo gradino per ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] .
Il padre, rimasto orfano, era stato adottato dal conte Cesare Pietra, assumendone il cognome e il titolo di conte di di questo incarico, ma è probabile che il L. giungesse alla corte di Versailles qualche tempo dopo la morte di Luigi XIV (forse ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] alcuna formazione canonistica, fu il suo uditore, il lucchese Cesare dell'Arena, che gli era stato mandato a Praga dal nomina di Ottavio Santacroce a nuovo nunzio pontificio permanente alla corte imperiale di Rodolfo II. Dopo l'arrivo del successore ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da Cesare Borgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre la libraria del papa".
La corrispondenza del B. con la corte mantovana si arresta all'anno 1512, nel quale egli dovette ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] da precisare egli aveva sposato una figlia di Francesco da Corte, figlio di Romano, la cui bottega, dove si il C. fa conoscenza col Cervia.
Un'allusione del processo a Giulio Cesare Pazzani (aprile 1568) indica il C. come ancora vivo e attivo nel ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] contrasti sorti tra i vescovi in merito al ricorso (l'episcopato del Regno si divideva, infatti, in un gruppo fedele alla corte e in un altro più strettamente legato alla Santa Sede); sostenere le mire di coloro che cercavano un rimedio alla mancata ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] seconda volta l'interim della nunziatura tra la partenza di Cesare Brancaccio (fine luglio 1557) e l'arrivo di L. di ottobre egli fu richiamato in Italia dal Carafa, ma lasciò la corte nel mese di aprile 1558, e solo il 3 maggio passava per Avignone ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...