PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno ordinato di tornare a Roma dopo l’arrivo del successore designato, Cesare Alberico Lucini, al momento nunzio a Colonia. Il 18 marzo ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] ritorno a Roma del G. (che manteneva rapporti solo sporadici con la corte medicea) non si erano spente: dopo qualche anno di distacco, intorno alla scomunica pontificia o per la difesa del filosofo Cesare Cremonini, censurato dal S. Uffizio. Anche il ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] quale, alla sua morte (1621), succedettero i figli Cesare e Timoteo, anch’essi ‘riseduti’.
Nel 1584 Petrucci chiesa cattedrale di Siena.
Petrucci, che era tenuto «in grande stima dalla Corte Romana e da’ Principi» (Gigli, 1723, 1854), fu un tipico ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i moltissimi di astrologia il L. ebbe occasione di dare più volte prova alla corte di Cosimo I de' Medici, di cui egli dovette essere assiduo già ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] .
Nel 1666 Pallavicino fu inviato dal duca presso la corte di Monaco dove fu accolto da Enrichetta Adelaide di Savoia istruì il processo contro un protetto dell’imperatore Leopoldo I, Cesare Michelangelo d’Avalos, il marchese di Pescara e del Vasto, ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] un tenore di vita che nulla ebbe ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per il suo mantenimento suggerì a qualche malevolo cronista del tempo che la sua nomina era ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] si recò a Roma. Qui si aggregò al milanese Cesare Speciano, vescovo di Novara.
La data del suo Roma 1931, ad Indicem;A.Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, Roma 1967, pp. 347-349, 355 s.; P. Puliatti, ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] versi poi pubblicati nei suoi Canti; dopo la morte di Cesare aveva dimostrato alla vedova e ai figli una devozione senza cedimenti distrusse il credito di cui il F. godeva presso la corte, per la quale egli continuò a svolgere il ruolo di informatore ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 1417, 1419, 3320, 3788-3792; Archivio di Stato di Lecce, Gran Corte Criminale e speciale di Terra d'Otranto, processo n. 285, I; 1968, pp. 463, 500 s., 511, 514 s., 544 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 186-188. B. Pellegrino, ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] novembre dello stesso anno, insieme con altri commissari, alla corte del duca Francesco di Bretagna, per intervenire nel processo per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...