GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] Porpora (Sibari) e nel Catone di Utica di L. Leo (Cesare), ma in ruoli comprimari o secondari. Nel carnevale del 1730, 6, pp. 258-270; U. Prota-Giurleo, Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei sec. XVII-XVIII, in F. De Filippis ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della il feudo di Ferrara sarebbe passato al papato (1598) e la corte si sarebbe ristretta a Modena.
Nel 1604 Pasquini risulta attivo anche ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] il madrigale Le note ond'io vesti quel puro canto per Cesare Negrollo nei Li dilettevoli Magnificat del 1583; le Quinque cantiones del da porre in relazione diretta con la destinazione alla corte di Ferrara, in quel momento uno dei centri musicali ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] . Cesti e modificato dal Terzago, 1680), Giulio Cesare ricovrato all'ombra natalizia di Massimiliano, Emanuele (" le ripercussioni che la guerra di successione di Spagna aveva sulla corte bavarese (dal 1704 al 1714 l'elettore fu costretto ad ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] tali studi sia avvenuto a Roma, dove il fratello Cesare era già dal 1610 membro della Congregazione dei padri S. Cecilia 1688, s.l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 109; ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] Scala di Milano, interprete con G. Rubinelli de La morte di Cesare di N. Zingarelli e de La morte di Semiramide di G.B Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. 426 s., 435; J.A. ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] e di esibizione negli appartamenti ducali. Nel dicembre Giulio Cesare Brancaccio, uomo d’armi e basso napoletano, fu richiamato nel 1601: «Tra le più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la gran memoria del S.or Duca Alfonso mio sig.re, rara ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] 1701 e 1704), per due opere accolte con molto favore, delle quali peraltro non restano gli spartiti. Il Tigrane narra trame di corte in Armenia; il Primislao è ambientato in Boemia e narra l'ascesa al trono di un contadino, prelevando da fonti come l ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di buffo, Don Magnifico (La Cenerentola, Scala, 1954; teatro di Corte a Napoli, 1959), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; Nona di Beethoven, il Messia di Händel, le Beatitudini di César Franck ecc.
Herbert von Karajan lo volle alla Scala come ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] con l'ambiente cortese sviluppatosi tra gli anni Dieci e Venti del XVI secolo intorno ai circoli nobiliari napoletani e la corte vicereale, la cui densità di interessi musicali è illustrata nel poema Questión de amor (v. Croce, 1894); un contesto ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...