PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] madamigella Annetta Mazzetti col sig. barone Lodovico di Handel, figlia del presidente della corte d’Appello di Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano Cesare Arici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò anche come poeta per ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] termine nel significato più ampio di letterato ufficiale presso la corte pesarese: mansione che servirebbe anche a determinare il suo considerare il freddo elogio, per i Trionfi di Cesare, del Mantegna, la cui sapienza antiquaria suggerisce allo ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] accenna a difficoltà ("aulicis diu fluctibus ractatus"), che probabilmente non avranno ecceduto i normali incomodi connessi a un ufficio di corte.
Alla fine del 1622 o all'inizio del '23 portò a termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in questa corte trascorse gli anni più belli, stando alla testimonianza di alcune sue i misteri del Rosario dedicandoli al cardinale Cesare Baronio (Beatae Mariae Virginis Rosarium Carminibus expressum ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] Rettorica" a Modena, nel collegio dei nobili retto da Cesare Seghizzi. L'abate Pietro Scalabrini, rappresentante estense presso la Repubblica . dal facile inserimento nella vita culturale e di corte modenese; tant'è vero che rifiutò l'invito ad ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...