CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] Firenze entrò in dimestichezza con i Medici che lo accolsero a corte. Nel 1691, in qualità di segretario di B. Ricasoli, Lettere che verranno raccolte e pubblicate a Prato a cura di Cesare Guasti nel 1866. Ritomato a Firenze col titolo di conte che ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di Cesare Borgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il de la Renaissance, II, Paris 1977, pp. 141-186 passim; La corte e il "Cortegiano", I, La scena del testo, a cura di C ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] i "nobilissimi ingegni" presenti alle "disputazioni" tenute nella corte di Urbino e ricordate nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] mecenate sfarzoso e gaudente, aveva a lungo preferito vivere nella ‘corte bassa’ di Fossombrone, senza trasferirsi a Roma; ebbe anche si cimentò con Torquato Tasso, Iacopo Mazzoni e Cesare Benedetti in una serie di brillanti tenzoni dialettiche di ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] una storia che rievoca i fasti imperiali di Roma - il duca di Urbino, circondato dai poeti che onorano la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di opere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] che il B., abbandonato per il momento ogni rapporto con la corte ungherese di Ladislao II, tornò ad abitare in Ancona.
Nel e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] l'amicizia con i letterati e gli uomini di cultura che più tardi parteciperanno attivamente ai moti del 1848. Alla corte di Napoli svolse un'importante azione culturale, presentando al sovrano illustri studiosi come Carlo Troya, per il quale ottenne ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] per pochissimo tempo, forse perché presto sarebbe caduto in disgrazia presso il granduca Ferdinando II.
Una volta lasciata la corte, non è noto dove si sarebbe diretto; egli, "di umore inquietissimo", si sarebbe fatto "quasi cavaliere di ventura" e ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] di Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del commento grammaticale Sforza, il C. si trasferì a Casale, attirato dalla corte monferrina e dalla fama di colto mecenate del marchese Guglielmo VIII ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] d'Urbino" [Giovanni di Urbich!] prelevò per conto della corte dall'abitazione del D., "nella Piazza di Fontanula dirimpetto il poeta, "curioso dell'historie et antichità"; Roberto "quasi stolido"; Cesare, valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...