Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] che ha una costituzione e un potere legislativo la giurisprudenza delle corti di giustizia consiste solo nella legge stessa" (v. Neumann, il trattatello, destinato a inaspettate fortune, dell'italiano Cesare Beccaria: "In ogni delitto si deve fare ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] sans qu'il y ait aucun mouvement qui prépare et qui sauve ces dissonances morales".
Il manoscritto di Dei delitti e delle pene fu B. scese dall'alto, da Caterina II e dalla sua corte. La progettata riforma giudiziaria del 1767 è tutta ispirata a ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] del trasferimento della capitale il B. fu chiamato da Cesare Correnti all'università di Roma a coprire la prima cattedra 1908, che suggellava i suoi legami con l'ambiente di corte.
I suoi centri di interesse si spostavano definitivamente a Torino ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Carlo V; mentre Giacomo (figlio del fratello Cesare) fu indicato erede nella contea di Sartirana ( -396, 398, 400, 404; A. Rodríguez Villa, El emperador Carlos V y su corte (1522-1539). Cartas de d. Martín de Salinas, in Boletín de la Real Academia ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] i ripetuti interventi della Corte suprema cinese per ridurre il numero dei casi e delle corti abilitate per la sentenza teoria del contratto sociale e l’altro di natura utilitaristica, Cesare Beccaria nel saggio Dei delitti e delle pene (1764) ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] moralistico alla Cavallotti (quindi, senza retroscena di corte e d'alcova, cui credeva, e che Julius Caesar and his public image,London 1983, pp. 23 ss.; L. Polverini, Cesare e Augusto nell'opera storica di G. F.,in Caesar und Augustus,a cura di K ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; Giulio Cesare Di Capua poteva impunemente fare scorrerie nella campagna da parte sua, non creò alcun problema e visse pacificamente alla corte di G. fino all'ottobre 1427, allorquando fece ritorno a ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] avrebbero denigrato il nostro popolo ‒ Little Caesar (1931; Piccolo Cesare) di Mervyn LeRoy, Street scene (1931; Scena di Le avventure di Marco Polo, noto anche come Uno scozzese alla corte del Gran Khan) di Archie Mayo, titoli recuperati in sede ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] le iniziative, non mancavano le perplessità: così ad esempio Cesare Cantù, costretto a rispondere alla curiosità di Charles Lucas di Stato il 1º genn. 1890, l'E. abbandonava la Corte di cassazione per aprire, quasi sessantenne, un nuovo capitolo del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] superiorità della Chiesa romana. Che il favore del governo e della corte andasse al C. piuttosto che "agli emuli della fazione vaticana" lo contrarie alla natura". Il Bruto e la Morte di Cesare di Voltaire, tradotti dal Cesarotti, presentano "i più ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...