Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] in cambio a versare tributi e a recarsi periodicamente a corte. Da questo gruppo hanno origine i cosiddetti raja sāmanta, formula Imperium populi romani, usata ancora da Cicerone e da Cesare, a quella di Imperium romanum propria dell'epoca di Augusto; ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] cosiddetto premio di maggioranza, e di presidente della Corte Costituzionale dal gennaio 1956 al marzo 1957, ritirandosi poi 1964, fu sostituito per quattro mesi dal presidente del Senato Cesare Merzagora e si dimise il 6 dicembre. Fu autore di ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] detenuti a Guantánamo e in Iraq. Nel 2002 la stessa Corte Suprema statunitense, nel caso Hope contro Pelzer, relativo a provenne dal trattato Dei delitti e delle pene del filosofo giurista Cesare Beccaria, scritto fra il 1763 e il 1764 e pubblicato in ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] tra il Comitato per la prevenzione della tortura e la Corte di Strasburgo. Infine, la possibilità di un’inversione che più alta nella pubblicazione (1764) della celebre opera di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene, in cui la condanna ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] un esempio di questo approccio è l'opera di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene, pubblicata nel legge nella testa di un manganello di un poliziotto che non in una decisione della Corte Suprema" (ibid., p. 39). Come osserva Walker (v., 1983, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] sulle basi poste da una giustamente storica sentenza della Corte costituzionale (1988). Per non parlare, poi, di tutti senso fu determinante il contributo in specie di penalisti quali Cesare Pedrazzi, Federico Stella, Marinucci).
E anche sul piano ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] chiaro le ragioni di doglianza, nelle forme di un interrogativo rivolto alla Corte, nei casi dei motivi n. 14 dell’art. 360 c.p (il pregio che Cicerone riconobbe ai Commentari di Giulio Cesare)».
39 Rordorf, R., La formazione dei magistrati: bilancio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] che la legge non prevede come reati» (I metodi della Corte di Cassazione nel ricorso di De Felice e compagni, «Rivista 1906.
E. Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] tra parentesi la proposta originaria di affidare alle corti locali meri compiti di prima indagine sui Padova 1998.
G.P. Massetto, Pietro e Alessandro Verri in aiuto di Cesare Beccaria: la risposta alle Note del Facchinei, in Pietro Verri e il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] lavoro.
Infatti, come non destava scandalo che Cesare Vivante vedesse nell’imprenditore uno «speculatore sul sindacato dei tessitori di Chauffailles d’ester en justice venne respinta dalla Corte d’appello di Dijon e dalla Cassazione, perché «il ne ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...