BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo. Il B., che il 26 apr. 1808 aveva Il 20 dic. 1815 il B. veniva nominato ministro plenipotenziario presso la Corte di Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ed assicurarono il passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B. intanto era riparato a uomo portentoso, che ormai correva largamente in Europa, dalle corti principesche ai più remoti villaggi. In un borgo sulla ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] che farmi quando si vuole andar spontaneamente in rovina.
A corte in effetti si diffida ormai della utilità della permanenza del C 87, 91 s., 95; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 507-512 e 31 dell'appendice; ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Clemente VIII), Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in seguito il domenicano di tutti questi ritardi era evidente; essendo imminente l'andata a corte di Jeanne d'Albret per concludere il matrimonio, si desiderava che il ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Emanuela Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete Novelli e a adoperò febbrilmente presso Rudinì e gli stessi ambienti di corte perché l'insistente richiesta del C. fosse accolta. Raggiunto ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vocazione nazionalistica e sottolineò "la presenza, nei fasci, di Cesare De Vecchi, tutto vecchio Piemonte, tutto Monarchia, tutto " Roma si era mostrato "più italiano che fascista". La corte d'assise lo condannò a cinque anni di reclusione, ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] anche più povero di quel che è la mia famiglia. 2000 lire tornesi formano il mio annuale livello. La mia situazione nella corte è molto onorevole, ma poco analoga al mio carattere. La presenza di un Re, ed il contatto de' cortigiani m'imbarazza, e ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] "querele frequenti che giungevano d'ogni parte, ed anche dalla corte di Napoli, per li modi irriverenti e maledici dei suoi scritti senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a Cesare Balbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] tenne per un certo tempo anche il giovane concittadino Giovanni Cesare Veccia, studente d’organo, forse imparentato con la madre di Atri e Penne, fungeva da intermediario con la corte mantovana per l’assunzione di Rodolfo, ma questi moriva all ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il nome, Antonio Troysi, era stato giureconsulto, presidente della Corte dei conti e ministro della Giustizia nel Regno di Napoli. quali dovette curare da allora la conduzione con il fratello Cesare. Da uno zio ereditò inoltre l'azienda "I Veli" ...
Leggi Tutto
opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...