ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] indusse ad abbracciare una carriera rapida: perciò, nel 1802, terminati a Bologna gli studi di legge, - entrò come attuario criminale nella Corte di appello di Brescia e vi rimase sino al 1807-, Dal 1807 al 180 8 fu commesso di seconda classe presso ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di una corte, composta di 38 membri, una cifra comunque modesta se confrontata con altri corti cardinalizie del giugno 1596 furono effettivamente promossi al cardinalato Tarugi e Cesare Baronio, ma Pamphili dovette attendere ancora il concistoro del ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] e il 1646 il B. fu presentato dal Cantù alla corte francese, dove erano già noti i suoi genitori.
Ancora Théâtre français, Neuchâtel 1950, pp. 45-48, 118, 175-183. Per Cesare e Niccolò in particolare: G. Leti,L'Italia regnante, III, Genève 1676 ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] Lorenzo. Ricavato da un vecchio granaio di proprietà del duca Cesare d'Este, fu dovuto all'iniziativa del marchese Enzo Bentivoglio. di Alessandro Guarini). Ricavato nella sala principale di Corte vecchia, aveva un'ampia scena rialzata, senza arco ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Giovanni Bentivoglio a un accordo con Alessandro VI e con Cesare, tra i capitoli della pacificazione fu stabilito il matrimonio del di Giovanni, Alessandro, si trovava nel frattempo alla corte francese allora a Genova per ottenere l'appoggio di ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] del libello riassuntivo della proposta (Compendium novae rationis restituendi kalendarium, Romae, s.i.t., 1577), che per volontà della corte pontificia venne fatto circolare in Europa tra il 1577 e il 1578, è lo spagnolo A. Chacón, un membro della ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] Sede iniziò nel 1597 quando la Chiesa negò al duca Cesare d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di fu sepolta nella chiesa di S. Agostino. Ai funerali partecipò l'intera corte, il duca Alfonso II, il cardinale Luigi, il clero, i ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] come nelle eccessive attribuzioni del presidente della Corte d'assise nel dibattimento delle cause davanti ai . 241-252); E. Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), in ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] dapprima alla ricerca storica, rivolta nel periodo universitario con particolare attenzione all'antico diritto diplomatico veneziano, fece però convergere ben presto il proprio interesse allo studio sistematico ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] a due,tre e quattrovoci), la sinfonia-ouverture Giulio Cesare (premiata a Milano, 1868), l'ouverture Saul ( inserita anche in Gazzetta di Parma, 13 marzo 1924, pp. 1 s.); A. Della Corte, Il Liceo musicale di Torino, in Musica d'oggi, XI (1929), II, pp ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...