BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] dedicandosi all'insegnamento privato, alla pubblicazione di classici (Cesare, Orazio, Cicerone), e a una nuova edizione . Il Forgách, che allora si trovava a Vienna alla corte di Massimiliano II, progettava la continuazione del lavoro del Bonfini ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso marchese di Montecchio, nato da Alfonso Solerti, Vita di T. Tasso, Torino 1895; Id., Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; Id., ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e organizzare feste e cerimonie che la presenza della corte del viceré a Milano e le vicende napoleoniche imponevano un indirizzo di plauso al D. trasmesso dal nuovo podestà Cesare Giulini, in segno di "stima soddisfazione e riconoscenza pei distinti ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] atto del 23 giugno 1807 venne nominato bibliotecario di corte. Nel 1809 la figlia Albertina sposò Niccolao Nicolai e statale, Mss., 1367, c. 49 (lettera di L. P. a Cesare Lucchesini, 18 ottobre 1802), 2728: Documenti autentici riguardanti L. P., 3306 ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] di Enrico alla dignità di Cesare, C. passò completamente al servizio del re, alla cui corte risulta spesso presente. Sappiamo che quando Enrico VI ritornò in Germania, C. fu con la corte a Montefiascone, durante il lungo soggiorno di quest'ultima in ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] loro di mandare il "concerto Caccini" al completo. Dopo aver cantato nell'ottobre 1604 prima alla corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove la C. si ammalò ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Ecce Homo, da lui stesso distrutto e successivamente rifatto da Cesare Nebbia. L’episodio è narrato da Van Mander come la riguarda Matteo è del 1590, quando egli si definisce «pittore di corte di Sua Signoria il Viceré» (Lohmann Villena, 1940, p. 22 ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] C.raccolse le biografie degli imperatori da Giulio Cesare ad Arrigo VI. In quest'opera, in inediti, in Vita nuova, II (1890), pp. 274 ss.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Gli artisti lombardi, Milano 1917, ad Indicem; C. Curto, B. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] impennate, delle sue preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel 1677 difesa del primato fiorentino e pertanto in polemica con Cesare Malvasia.
In correlazione con l'interessamento del B. ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] quindi in età assai giovane, il C. copiava i Trionfi di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà notizia che presumibilmente in scrive al padre del C., quest'ultimo si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...