PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] stava per finire di decorare lo scalone (Trionfo di Cesare alle pareti della prima rampa, con nel soffitto il Milano 1995, pp. 66-100; A. P. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno, testi di ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] corsivo, "Restaurato l'Anno 1875, da Cesare Ponsicchi Firenze"; si tratta di un New York 1969, pp. 66 s., 100 ss.; V. Gai, Gli strumenti musicali della corte medicea e il Museo del conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1969, pp. 2 ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Della Rovere, il futuro Giulio II, gravitava la "corte dei Genovesi" guidata da Ottaviano Fregoso, mediatore cosmopolita Veneto si trapiantarono anche altri dei nove figli: il primogenito Cesare fu il capostipite del ramo di Padova, estinto nel 1664; ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] quelli del 1586 e del 1589 per le nozze di Virginia de' Medici con Cesare d'Este e per le nozze di Ferdinando I con Cristina di Lorena, (1577).
Contemporaneamente alla sua attività di artista di corte e di architetto, il B. compiva esperimenti per ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 1835 l'A., con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero una nuova edizione riveduta ed accresciuta, presso l'editore Botta di Torino; La corte di Roma e il Vangelo, in Il Diritto, 31 ott. 1859, ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] noto ai Francesi: "sarebbe un nuovo urto per i medesimi contro quella corte la quale si trova fra l'incudine, ed il martello, e che tale scopo una commissione, composta dall'Armandi, da Cesare Bianchetti, Lodovico Storani e Antonio Silvani, Stipulò il ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] truppe o per altre urgenti necessità.
Ma la considerazione della corte per l'A. diminuì anche per gli insuccessi che a due ambasciatori del re di Francia, Antonio Rincon e Cesare Fregoso, mentre attraversavano lo Stato di Milano, per recarsi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] al teatro Argentina di Roma, alla prima esecuzione del Cesare in Egitto di G. Pacini, peraltro con scarso successo teatrale a Roma cento anni fa, Roma 1931, p. 38; A. Della Corte, Canto e bel canto, Torino 1933, pp. 253 ss.; Id., L'interpretazione ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di Diana ne fu informata solo a cose fatte. Anche la corte imperiale fu avvertita in ritardo dell'avvenimento e diede il suo assenso il cardinale Ercole scrisse a monsignor Gomez: "il signor Cesare in casa nostra è di molto maggior grado et autorità ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942, Milano 1977, ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...