LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] laterali, trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, con qualche eccezione nelle Ore, in avanscoperta perduto, il Domenichino occupò prestigiosi ruoli alla corte pontificia e fu sostenuto dal LUDOVISI, Ludovico nell ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] del G., Alessandro (il Giovane), Orazio Ariosti, Cesare Cremonini, Ridolfo Arlotti, Tarquinia Molza, Guidubaldo Bonarelli e frattempo non appaiono del tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell'agosto del 1584 il G. si trovava ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] solo compositore). Dopo l’allontanamento di De Castris dalla corte medicea, dal 1703 al 1706 l’incarico fu storica bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; G. Vecchi, Il ‘Nerone fatto Cesare’ di G.A. P. a Venezia, in Venezia e il melodramma nel Seicento, ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] ormai da secoli «viva» e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: «Quando si scavò sotto di C.N.L. Brooke - R.A.B. Mynors, Oxford 1983; Id., Svaghi di Corte, a cura di F. Latella, Parma 1990; Correspondance, a cura di P. Riché - J ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] la presenza del M. a Ferrara. Luigi d’Este e la sua corte fecero rientro a Roma nel giugno 1581, in un clima di manifesta, dalla regina-madre di Francia, Caterina de’ Medici, tra Cesare d’Este, figlio di Alfonso d’Este marchese di Montecchio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi figli naturali - in seguito, le conoscenze della rinata scienza militare che alla corte riminese vide il fiorire della trattatistica di settore ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] il 1830, rapporti strettissimi con Luigi Filippo e la sua corte.
Nei primi anni del regime orleanista, età dell'oro per e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] probabilmente perché entrato a far parte dell’équipe di Cesare Nebbia che in quegli anni lavorava alla decorazione di Gronau, 1936, p. 21), dunque in una mansione da pittore di corte, era andato con lui a Venezia per eseguire il disegno di una coppa ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] editrice Einaudi, da Massimo Mila a Leone Ginzburg e Cesare Pavese. Con lo stesso Giulio Einaudi instaurò un rapporto ozpione per «correre l'avventura», senza rinunciare a essere «la Corte dei Conti di se stesso» (Diligenza e voluttà, cit., pp ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] da Roma, il D. cercò di avvicinarsi di più alla corte dei Medici, dedicando a Giuliano la stesura definitiva del Donatus corso sui Pharsalia di Lucano e sui Commentarii de bello civili di Cesare.
Proprio in questi anni scoppiò la polemica tra il D. e ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...