PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] e una virtù dipinti a camaieux. Nello studio per Cesare (Chantilly, Musée Condé, inv. n. 153) si S. Frommel, P. architetto in Francia, pp. 74-193); P.: un bolognese alla corte di Francia (catal., Bologna), a cura di D. Cordellier - J. Bentini, Milano ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] cura di A. M. Arpino, Roma 1967, ad Indicem; D.Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Napoli 1967, III, pp. conciliazione, oltre al ben informato ma talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] di s. Antonio Abate, dipinto commissionato dal marchese Cesare Pagani, notissimo politico del tempo e grande collezionista, stato Niccolò Cassana, artista assai accreditato presso la corte fiorentina, procacciatore di dipinti per il principe e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] occasione venne in contatto diretto con alcuni eruditi della corte umanistica di Leone X, tra cui Girolamo Aleandro e , oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] prospettò a M. di dargli in moglie Luisa, figlia di Cesare Borgia, ed entrate per 40.000 scudi in Francia. Ma Italia con l’esercito di terra. Rimase invece a Lione, dove era la corte. Dall’inizio del 1526 sino a marzo era sempre data per imminente la ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere favolistico, con Lo d’oltralpe, identificato col bon usage della corte parigina. Senza dover aspettare il progressismo illuminista ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] 177 ss.). Conquistata una prima volta dai Romani nel 56 a.C. (Cesare, De bello Gallico, III, 27), fu ridotta a provincia soltanto dal Villandraut (1306-1308, v.), per breve tempo sede della corte papale, e Roquetaillade (1310 ca.) sono gli esempi più ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] nell'ascoltarlo a Roma in un'esecuzione che suscitò notevole interesse e di cui si ebbero echi anche presso le corti europee. Gli stessi intermezzi eseguiti nell'intervallo dell'oratorio furono sua opera: di uno conosciamo il titolo, Giuditta.L'amore ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla corte dei Baciocchi - in Toscana, a suo dire, la mai".
Fonti e Bibl.: Prato, Biblioteca Roncioniana, Archivio Cesare Guasti, filza 47, Carteggio Bartolini; Ibid., Archivio L ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] due famiglie avvenuta a Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita ( ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...