CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] X (1903), pp. 707-711; Id., Gli albori del melodramma, I, Milano 1905, pp. 36, 40 ss., 50, 58 ss.; Id., Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 10, 18 s., 25 ss., 28 ss., 51, 58, 64, 85, 92, 127, 130, 141; E ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] cui seconda moglie, italiana come la prima, nel 1737 chiamò a corte il castrato Farinelli, uno dei più famosi cantanti dell’epoca. L’ , 29-30 aprile 2004), a cura di E. Tonani, Firenze, Cesati, pp. 21-32.
D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] ultimi anni di vita di A., quando - come s'è detto - l'accusa di empietà e di eresia gli costò l'allontanamento dalla corte marocchina e il breve esilio in Spagna. E già allora due temi furono al centro delle polemiche e delle condanne: l'idea che il ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dira noverca" Elisabetta. Il C. restò nell'ambiente della corte e frequentò lo studio di Bramante per il quale avrà di Francia. "Per le qual cose li predicti iniustamente incarcerorno il dicto Cesare in la loro casa; e per forza volseno le forme de le ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fratello Alfonso, che poi rinunciò a favore di Cesare d'Este. A questi andarono, nonostante i cospicui 382, 401, 409 ss., 445, 573-576; A. Lazzari, Un umanista romagnolo alla corte d'Ercole d'Este, Bartolomeo Ricci da Lugo, in Atti e mem. della Dep. ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] giugno Taddeo, oberato di commissioni, lo aspettava «di corto» a Roma (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. am Rhein 1996, pp. 346-351; M. Spagnolo, Appunti per Giulio Cesare Gigli: pittori e poeti nel primo Seicento, in Ricerche di storia dell’ ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] (tra cui Norberto Bobbio, Giulio Einaudi, Carlo Levi e Cesare Pavese), Michele Giua, Vindice Cavallera, Massimo Mila e Augusto Monti ‘garanzie costituzionali’ a un’Alta Corte di Giustizia, la futura Corte costituzionale» (Vittorio Foa, sindacalista, ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] . 1988, pp. 131 s.). Della serie per la Sassonia è perduto Cesare che contempla il capo di Pompeo, portato a termine nel 1746 (Craievich, con l’appoggio del cancelliere Michail Voronzov, informò la corte russa di aver chiesto a Tiepolo su ordine della ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] lo porta a visitare, dopo la pace di Münster, le corti tedesche e l'Olanda, il C. è ancora al suo di Bologna..., Bologna 1670, p. 242; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare..., Vienna 1670-1674, I, passim alle pp. 507-512; II, passim alle ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] migliori capitani (G. B. Castaldo era malato e Cesare Maggi era partito per Bruxelles), demoralizzato per le restò per un certo tempo nell'ombra. Nel 1564 si ventilò a corte la possibilità di un intervento in Corsica in aiuto della Repubblica di ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...