. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] romana, che era stata umiliata e tenuta lontana dalla corte, il partito spagnolo e tutti coloro che avevano subito casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, Giulio Cesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe di Carbagnano. ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] ma non pare ci fosse uno schema fisso; quello di solito ritenuto normale, su tre linee di 4,3 e 3 coorti, è desunto da Cesare (De bell. civ., I, 83, 2). La profondità normale della coorte pare fosse di 6 uomini: con 400 uomini essa aveva quindi circa ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] a Parigi e a Bologna, ed essere stato istruito nella corte paterna, in quella cultura filosofica, oscillante tra l'astrologia Capasso, Napoli 1874. Per la letteratura, oltre il vecchio G. De Cesare, Storia del re M., Napoli 1837, v. F. Schirrmacher, ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] tuttavia che nell'ampia narrazione delle guerre galliche di Cesare, D., anzi che attingere direttamente ai commentarii, mostri non c'era più che la cronaca di Roma, o meglio, della corte imperiale. Forma eccezione, in qualche modo, l'età di Severo; e ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] che fu uno dei trenta tiranni. Dall'Attica sembra sia passato alla corte di qualcuno degli Alevadi in Tessaglia: certo, però, dopo la (sotto lo pseudomino di Cidalmo Orio), Paolo Rolli, Cesare Gaetani, F. Saverio de' Rogati, Giuseppe Pagnini; nel ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] violato l'art. 34 del Concordato e, mediatamente, l'art. 7 cost., che ha attribuito rilevanza costituzionale ai Patti lateranensi. La Corte ha ritenuto che il contrasto denunciato non si dia, giacché con il Concordato lo stato ha assunto l'impegno di ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] . Nel 196 Caracalla ricevette a Viminacium (Kostolac) il titolo di Cesare, portato già da Clodio Albino (v.) contro cui il padre cura di circondarsi d'un corpo di guardia fidato. La corte imperiale era divisa in due partiti. Gli sforzi fatti dalla ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] spedizione contro Napoli, egli induceva il re, contro il parere di altri personaggi della corte, ad aiutare Firenze nella lotta contro Pisa e a sostenere Cesare Borgia nelle guerre di Romagna; otteneva in compenso dal pontefice, il 5 aprile 1501 ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] C., un cortigiano malato ebbe il permesso di portare a corte un bastone e un ventaglio. L'invenzione del ventaglio pieghevole anche di altre città in opere come quelle di Cesare Vecellio e di Giacomo Franco, e attraverso ritratti specialmente ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] della confluenza della Loira e dello Cher, era fra le più favorevoli. Cesare vi fece svernare a due riprese, nel 57 e nel 51 a. parlate francesi. Nel 1870 fu convocata a Tours l'alta corte, incaricata di giudicare il cugino di Napoleone III, principe ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...