SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] nel 1607 a Parma, visse ivi fino alla morte, come pittore di corte dei Farnese, assai caro a Ranuccio I, che gli diede più volte Abate, ma in Parma venne considerato allievo di Giulio Cesare Amidano. Anziché di dipendenze, conviene però parlare di ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] (1488), Viterbo (1492). Trovò miglior fortuna prima presso la corte di Guidobaldo a Urbino e poi presso i Borgia a Roma. e personaggi contemporanei, quali Federico d'Urbino, Consalvo, Giulio Cesare Varano, Luca di Rieti e altri. Il verso gli sgorga ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] si riscattò per danaro. Perdette il ducato per tradimento di Cesare Borgia e dovette fuggire "con un giuppone et una gentile, fu rallegrata dallo splendore di quella vita di corte, che rivive nel celebre dialogo di Baldassar Castiglione.
Bibl ...
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Uomo politico, nato a Torino il 1° giugno 1802, morto a Moncalieri il 29 ottobre 1888. Fu intendente generale, prima della casa del principe di Carignano, poi (1831) della real casa, infine sovrintendente [...] recriminazioni e delle calunnie che si avventarono contro Carlo Alberto. Rimase in disparte nel nuovo regno, lontano dalla corte e dalla politica attiva. Cattolico convinto, parlò al Senato, il 20 dicembre 1870, contro l'accettazione del plebiscito ...
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Compositore, nato ad Aversa nel 1775, morto a Parigi il 21 dicembre 1826; scolaro di Iommelli, di cui era nipote. Nel '90, finiti gli studî, si recò a Roma, per presentare al Teatro Argentina La morte [...] di Cesare, che ebbe buon successo, e alla quale seguirono più di 40 opere rappresentate fino al 1816 nei teatri italiani e stranieri. Chiamato nel 1794 a Pietroburgo, scrisse per quella corte Didone abbandonata e Giasone e Medea. Nel '97, chiamato a ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cioè agli anni della prevalenza di Cesare nel mondo romano (48 a. C., vittoria di Cesare a Farsalo). L'architettura si pittoresco ha espressioni analoghe in Asia Minore e in Egitto.
Alla corte di Attalo I di Pergamo (241-197 a. C.), vincitore dei ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] erano stabiliti tra il Reno e la Garonna, allorché Giulio Cesare conquistò la Gallia. E sembra che anche a quei tempi sono veramente un cattivo esempio per le loro popolazioni. La corte dei re merovingi è girovaga: ogni re si trasferisce di villa ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] navi che presero il mare 30 giorni dopo abbattuto il legname (Cesare contro Marsiglia) ed esempî di navi costruite, in caso di alberi, oppure ve ne è uno verticale o inclinato, lungo o corto, al quale è legato, in maniera mobile, uno dei pali. Quest ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] nelle quali le celle scavate nel monte vengono completate in corti mediante piccole case dal tetto piatto; il tutto viene poi periodo con la colonia di C. Gracco, poi definitivamente con Cesare e con Augusto, cioè la zona che era possesso romano da ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] destinazione alla linea del Plata di vapori, come: il Giulio Cesare, il Saturnia, il Cap Arcona, l'Augustus ed altri che , La Plata, Córdoba, Paraná e Rosario. L'appello alla corte suprema è consentito soltanto quando si tratta di questioni in cui lo ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...