ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] segretario del cardinal Farnese, fu dovuta alle buone relazioni correnti tra l'A. e il cardinale C. Madruzzo II, II, 380, ff. 535-538, Riporto di m. G. A. ritornato da Cesare, in dta 30 marzo 1548 (è la relaz. della missione svolta presso Carlo V nel ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] emigratorio, ibid. 1925; Il problema demografico e le correnti emigratorie europee, ibid. 1926; Scritti vari di De Rosa, Roma 1960, I, passim; G. Spadolini, Il "Cesare Alfieri" nella storia d'Italia. Nascita e primi passidella scuola fiorentina ...
Leggi Tutto
BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] delle belle arti di Torino, fondata quattro anni prima dal conte Cesare della Chiesa di Benevello e da un gruppo di colti amici piemontesi di pittori piemontesi e, di riflesso, su vaste correnti della pittura italiana tra la fine dell'Ottocento e ...
Leggi Tutto
PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] a svolgere un importante ruolo di mediazione culturale tra le correnti artistiche, letterarie e filosofiche allora in voga a Roma e salone di lettura affrescato da Giovanni Guerra e Cesare Nebbia, su programma concettuale del custode Federico Ranaldi ...
Leggi Tutto
DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] tradizione classica italiana, fu attentissimo agli ultimi sviluppi della tecnica musicale, aggiornandosi con spirito di studioso alle correnti più avanzate della musica contemporanea. Sul suo tavolo da lavoro, infatti, alla sua morte si trovavano il ...
Leggi Tutto
DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] Cesare Vivante e Antonio Scialoja. Nel 1929 conseguì la libera docenza in diritto commerciale con un lavoro su Ilproblema delle legato a posizioni centriste, senza alcun organico rapporto con correnti organizzate, tanto che, dopo il congresso del '46, ...
Leggi Tutto
BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] nomi di maggior autorità e rilievo del giornale.
Delle differenti correnti che, pur nel rispetto di un indirizzo moderato, esistevano d'Azeglio, Torino 1861; Silvio Pellico, Torino 1861; Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle ...
Leggi Tutto
FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] da G. Cammarano, che lo accostò alle nuove correnti neoclassiche che si andavano diffondendo in quegli anni nell' evoca l'ombra di Lajo e Antipatro che si difende dinnanzi a Cesare dalle accuse di Antigone (entrambi perduti) e Ritratto del padre ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] interessò a quella francese e partecipò al sorgere della infatuazione russa.
Ciò fece sì che il giornale si aprisse alle nuove correnti e ai nuovi autori, e proprio in questa ricerca di novità è particolarmente importante l'opera del Gabrielli. Ne è ...
Leggi Tutto
BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] sulle barricate di Milano; qui, su proposta di C. Correnti, ebbe la carica di segretario generale del governo provvisorio, con di un comitato per l'erezione del monumento nazionale a Cesare Beccaria, dal quale prese nome un giornale settimanale, da ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...