PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] alla Promotrice di Firenze dell’anno successivo in previsione di una sua traduzione in marmo che arrivò quando CesareCorrenti, allora ministro della Istruzione Pubblica, vide l’opera nello studio dell’artista (Parroni, 1927, pp. 13-16). Conseguenza ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Duffaud, ottenne il successo mondano ma non il benessere economico, per un'incauta amministrazione. Eseguì il Ritratto di CesareCorrenti commissario italiano all'Esposizione universale parigina del 1878 (la versione in bronzo e oro, del 1880, si ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle versioni italiane allora correnti. È la prima opera del F. di cui possiamo identificare la di invasione francese e con la minaccia di Cesare Borgia sulla Toscana. La profezia di rinnovamento della ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua morte.
bolognesi cui il M. doveva sentirsi invogliato dalle sue correnti curiosità, dall'invito di Manolessi, dalle reticenze di ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] una mirabile e spiazzante sintesi delle diverse e spesso contrapposte correnti in auge in quegli anni e la cui audacia richiamava e situazioni. Ispirato alla teoria del pedinamento di Cesare Zavattini, in contatto con Crocenzi dal 1958, questo ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] tradizione "regale", da contrapporsi a quella "sacerdotale", di stampo ascetico-contemplativo. La seconda è un'analisi delle correnti di pensiero contemporanee - spiritualismo e psicologia - che soffrono di una mancanza di reali valori da opporre al ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] si restringe nel riferimento all'avvio di particolari correnti.
Se per l'ammirato entusiasmo verso il Quattrocento inganna mai".
Fonti e Bibl.: Prato, Biblioteca Roncioniana, Archivio Cesare Guasti, filza 47, Carteggio Bartolini; Ibid., Archivio L. B ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 181 scudi d'oro l'anno, l'attività del C. a Guastalla, dove Cesare Gonzaga trasferì la corte nel 1567, basandosi sul documento (Arch. di Stato di C. si dimostra ancora fedele ai modelli correnti della seconda metà del Cinquecento, limitandosi a ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] e note opere sue, come il Date a Cesare quel che è di Cesare (1860-1862; destinato alla chiesa della Madonna del , F. D. Guerrazzi, G. Prati, i ministri Coppino e Correnti. Parallelamente si amplia - e diventa sempre più interessante - la galleria ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di Pietro Berrettini da Cortona, già allievo di Cesare Dandini e dal 1677 pittore dell'arazzeria medicea.
Personaggio (Ewald, 1963, p. 122), che anticipando le nuove correnti della pittura decorativa del Settecento si rivela come "il vero erede ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...